MaGICLandscapes è un progetto finanziato dall’Unione europea con, che vedrà per tre anni l’ENEA lavorare insieme a 9 partnerUe, provenienti da Germania, Austria, Polonia e Repubblica Ceca, su altrettanti casi studio. L’ENEA concentrerà le proprie attività sull’area pilota del Parco fluviale del Po tra le province di Alessandria, Torino e Vercelli, un’area naturale che si estende per circa 90 chilometri in 24 Comuni e dove si susseguono diversi ambienti naturali collegati dal corso d’acqua.
In Particolare l’ENEA lavorerà al fianco della Città Metropolitana di Torino, l’altro partner italiano del progetto che vedrà coinvolte anche varie istituzioni a cui saranno forniti gli strumenti e le conoscenze necessarie per tutelare e potenziare le infrastrutture verdi.
Con questo progetto ENEA e il Comune di Torino puntano a identificare, proteggere e migliorare le aree naturali del Parco del Po che offrono all’uomo veri e propri servizi ecosistemici, come la protezione da alluvioni, frane e siccità e la conservazione della biodiversità.
Grazie ai risultati ottenuti da MaGICLandscapes, il team di ricerca punterà a inserire nella pianificazione dei territori gli ecosistemi naturali, le cosiddette infrastrutture verdi, cioè reti di strutture e aree progettate e gestite per proteggere l’ambiente e migliorare la qualità di vita dell’uomo.
Una parte di questo paesaggio è caratterizzato da risaie e da aree collinari, mentre a valle di Casale Monferrato si scopre il volto più naturale del Po con ampi ghiareti, isole e lanche che favoriscono la presenza di habitat di importanza comunitaria dove vivono rilevanti specie faunistiche come aironi e libellule. MaGICLandscapes intende perseguire gli obiettivi della Strategia europea per la biodiversità che punta entro il 2020 a preservare e valorizzare gli ecosistemi naturali e i servizi connessi attraverso le infrastrutture verdi e a ripristinare almeno il 15% degli ecosistemi degradati attraverso la mappatura e la valutazione delle loro condizioni nei rispettivi territori nazionali.