Nel 2013 il Comune di Piacenza ha presentato il Protocollo d'Intesa tra Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio e Aster per la costituzione di un gruppo inter-istituzionale denominato "Piacenza Territorio Smart".
L'accordo è nato per dotare la città di strumenti metodologici e progettuali necessari allo sviluppo del progetto "Piacenza Territorio Smart" e definire un modello di lavoro condiviso capace di diventare un laboratorio per la città. Laboratorio in grado di costruire il contesto in cui far crescere e maturare le azioni del progetto.
Il Protocollo di Intesa è stato firmato dai diversi enti con lo scopo di avviare tutte le attività necessarie e propedeutiche alla costituzione dell'associazione Piacenza Smart City.
L’obiettivo principale del gruppo di progetto è stato quello di aiutare il Comune ad accedere ai fondi strutturali europei, diventando parte attiva nel reperimento di queste risorse finanziarie.
L'accordo ha rappresentato una reale opportunità di collaborazione interistituzionale per lo sviluppo dei temi connessi alle città intelligenti. Non è stato configurato come l'ennesima sovrastruttura ma piuttosto come un gruppo snello con l'obiettivo di individuare e sviluppare indirizzi e temi capaci di rendere il territorio piacentino "smart".
Inoltre a ottobre 2013 il Comune di Piacenza ha aderito all’Osservatorio Nazionale Smart City, iniziativa promossa dall’ANCI in partnership con Forum PA volta a condividere la conoscenza sui temi dell’innovazione e della sostenibilità urbana mettendo in rete le migliori pratiche ed esperienze.
Nel novembre 2010 Anci e Telecom Italia hanno siglato un protocollo di intesa per l’avvio del Laboratorio Smart Cities con i Comuni di Piacenza e Prato, per progettare e attuare soluzioni innovative che consentano di migliorare l’efficienza energetica, la comunicazione ai cittadini e la promozione turistica.
La prima applicazione pratica del progetto Smart City per Piacenza è stata realizzata in occasione della riqualificazione di piazza Sant’Antonino. Qui il comune ha avviato un progetto per il teleriscaldamento, la connettività internet, il risparmio energetico per l’illuminazione pubblica, la musica e nuovi sistemi di comunicazione.