SMART CITY >

FERRARA

  • Progetti: 65
  • Investimenti: 227425483
  • Popolazione: 132545
Come per molte altre realtà comunali, anche per la città di Ferrara, l’avvio del progetto Smart City, è partito dall’adesione al Patto dei Sindaci; patto che obbliga l’Amministrazione ad aderire al Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). 
Da maggio 2010 quindi il Comune di Ferrara ha avviato, e continua a mantenere, un Sistema di Gestione Ambientale SGA) conforme alla norma ISO 14001:2004. 
In linea con gli obiettivi regionali e comunitari che privilegiano la gestione associata delle funzioni degli enti locali ed in considerazione dei vantaggi che possono derivare da un’azione congiunta, nel novembre 2012, il Comune di Ferrara , in unione ad alcuni centri minori, ha aderito ufficialmente al Patto dei Sindaci come "Associazione Intercomunale Terre Estensi", un vero e proprio gruppo di lavoro a supporto delle attività di sviluppo intelligente, affinché esso possa configurarsi come strumento di ottimizzazione della governance locale in un’ottica di crescita e sviluppo dell’intero territorio. 
Aderendo al Patto dei Sindaci i tre comuni parte delle Terre Estensi, Ferrara, Voghera e Masi Torello, si uniscono nella lotta ed agiscono per il raggiungimento dell'obiettivo dichiarato di diminuzione di emissione di CO2 di almeno il 20% entro il 2020 sul proprio territorio. È un approccio di governance, dove le politiche guardano ad una green city, a ricostruire, nel nostro caso, dopo il sisma in maniera sostenibile, a valutare e farsi valutare accantonando l'autoreferenzialità, ad una continua ed efficace collaborazione con tutto il territorio. 
Per le Terre Estensi il Patto dei Sindaci si esplica tramite due strumenti. Il primo è il così detto”Inventario delle Emissioni”, il secondo è lo strumento che quantifica la quantità di CO2 emessa a causa del consumo di energia nel territorio di competenza entro un tempo determinato . L'obiettivo e fissato al 2020: dato l'arco temporale particolarmente importante, viene previsto un monitoraggio obbligatorio da effettuare su base biennale. La scelta politica impatta, in questo caso direttamente e compiutamente, sulle scelte operative ed amministrative al fine di indirizzare il territorio verso uno sviluppo sostenibile e perseguire gli obiettivi di risparmio energetico, promozione studio ed utilizzo delle fonti rinnovabili e di riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto Smart City per le Terre Estensi parte da un semplice motto: “Se la città non è un problema, allora è la soluzione”

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