Il progetto Catania Smart City, è stato avviato dal Comune nel 2012 con l’obiettivo di dar vita ad una città più vicina alla gente.
Le direzioni che il Comune ha adottate puntano ad alcuni obiettivi chiari:
Creare un servizio per i cittadini comprensibile, avviare servizi anagrafici telematici, dar vita ad una città più attenta alle richieste dei cittadini e alle loro esigenze al fine di migliorare la qualità di vita urbana.
Nel presentare il progetto, il ministro Francesco Profumo, ha dichiarato:
"Vi sono moltissimi progetti che sono rimasti a livello di sperimentazioni nei 'server' di Comuni, scuole e Province, e il tentativo che stiamo facendo con Smart cities e Smart communities e' quello di individuare alcune priorità per il Paese. Per il Sud sono otto: scuola, sanità mobilità, governo, energia, ambiente, cultura e turismo. Ciascuna regione ha individuato due priorità e su quelle focalizzerà i suoi progetti. I progetti saranno di dimensione robusta, da 15 a 30 milioni di euro, e l'idea e' che non siano più sperimentazioni, ma diventino prototipi da estendere al Paese”.
Il bando per la presentazione di progetti volti a trasformare Catania in una Smart City, è stato emanato nel 2012 ed ha preceduto una fase negoziale sulle proposte preliminari che, a sua volta, ha permesso di controllarne la loro effettiva corrispondenza con le indicazioni dettate dalle Regioni.
Nell’ambito della trasformazione, il Comune ha istituito lo sportello dell’Area Smart Cities, un ufficio preposto al coordinamento delle attività e alla definizione della fase esecutiva dei progetti approvati e finanziati nell’ambito delle Città Intelligenti.
A dirigere ed occuparsi dello sportello Smart Cities è un gruppo di tecnici e funzionari comunali. In questo modo senza costi aggiuntivi, la struttura supporterà le compagini private e istituzionali con la finalità di orientare gli obiettivi strategici delle compagini con i reali bisogni dei cittadini per la Catania dei prossimi anni.
Il progetto verso una Catania Smart si è integrato ulteriormente con l’adesione della città al progetto PRISMA, dove Catania si è proposta come ente sperimentatore di alcune soluzioni innovative applicative di e-government che , passando dalla rigenerazione dei processi della Pubblica Amministrazione, puntano ad ottenere notevoli risparmi di risorse e a ottimizzare la qualità dei servizi erogati al cittadino. In questo contesto, Catania si presta, pertanto, a divenire eccellenza per l’Isola siciliana in termini di innovazione e proiezione al futuro.
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ENERGY
MOBILITY