Uno degli obiettivi che le Smart City devono raggiungere entro il 2020 è quello legato al tema dell’energia.
Non solo i Comuni devono cambiare le proprie fonti di approvvigionamento passando all’utilizzo di energie rinnovabili ma devono anche migliorare l’efficienza energetica degli edifici storici.
Per rispondere a questi obiettivi, il Comune di Torino ha aderito al progetto "TRIBUTE: Take the energy bill back to the promised performance" che ha lo scopo di sviluppare un sistema intelligente per il monitoraggio dei consumi energetici negli edifici ottimizzando i sistemi di monitoraggio energetico.
L’ottimizzazione, fino ad oggi, è avvenuta attraverso l’integrazione di funzioni avanzate di energy management e con strumenti di progettazione e di controllo degli edifici, con una particolare attenzione all’impatto dei comportamenti degli utenti sui consumi finali.
Il progetto, che si concluderà nel settembre 2017 mira a minimizzare il divario tra prestazioni energetiche predette e reali, sviluppando un sistema intelligente di monitoraggio e controllo delle performance energetiche degli edifici. I dati costituiranno un database per interventi di efficientamento energetico e permetteranno di valutare la salute complessiva dell’edificio e di individuare i punti deboli del suo “sistema energetico” che agiscono negativamente sui consumi. Gli utenti saranno coinvolti nella sperimentazione e responsabilizzati in merito all’impatto dei loro comportamenti sulla performance energetica dell’edificio. La sperimentazione dei nuovi sistemi di monitoraggio energetico verrà condotta su tre edifici in Europa: a Torino, in Irlanda e in Francia; il focus torinese del progetto sarà la Biblioteca civica Calvino.
Le attività del primo anno di progetto hanno visto la Città coinvolta nella definizione di requisiti e specifiche per l’identificazione dell’edificio più adatto alla sperimentazione, nello studio approfondito di quest’ultimo sia per quanto concerne gli impianti che per quanto attiene alla struttura edilizia, nella definizione dei profili di occupazione dell’edificio prescelto, nella modellazione dello stesso tramite BEPS sulla base di selezionati parametri-chiave. Sono poi state avviate le attività inerenti le opzioni di retrofit e quelle necessarie per le installazioni propedeutiche alla sperimentazione in-situ. Sperimentazione che partirà entro il primo semestre del 2015 e che avrà come oggetto l’edificio della Biblioteca Italo Calvino di Lungo Dora Antonelli 94. Sono inoltre state condotte, periodicamente, le attività di avanzamento tecnico e finanziario.