Nel 2010 il Comune di Torino, grazie a finanziamenti proveniente da fondi comunali, regionali non strutturali, fondi nazionali e da strumenti PPP-Partenariato Pubblico Privato, ha avviato il progetto TOBike- Torino Bike Sharing, una delle prime iniziative svolte a favore della mobilità intelligente.
Sono state così installate 140 stazioni per il bike sharing così da sviluppare un nuovo modello di trasporto veloce, autonomo e sostenibile che si sposta su una rete di collegamenti pensata per chi vuole vivere la città su due ruote, per chi preferisce sentirsi libero dal traffico cittadino.
[To]Bike è il servizio di bike sharing di Torino e di tutti coloro che frequentano la città per lavoro, svago o turismo. Abbonandosi al servizio è possibile prelevare la bicicletta in una delle stazioni presenti in città e depositarla in una qualsiasi, purché con parcheggi liberi. Pensato per gli spostamenti brevi, il bike sharing oggi rappresenta la forma di spostamento urbano più conveniente, sia in termini di tempo sia in termini economici. Grazie alla card elettronica inoltre è possibile sfruttare il servizio tutti i giorni 24 ore su 24 evitando traffico e problemi di parcheggio.
L'introduzione del servizio di bike sharing nel territorio comunale é finalizzato a facilitare ed incrementare l'utilizzo della bicicletta sia per spostarsi in modo veloce, autonomo e sostenibile sia in quanto elimina il rischio di furto, l'onere della manutenzione, nonché la difficoltà per molte persone di avere un luogo sicuro e pratico per il deposito notturno della bicicletta.
Le stazioni attive oggi a Torino sono 120 e il piano già finanziato prevede di arrivare nel 2016 a 185 stazioni sul territorio del Comune di Torino. Gli abbonati sono giunti a quota 23 mila e i prelievi giornalieri sono in media ottomila, con picchi di oltre diecimila.
Il servizio [TO]Bike è stato inaugurato a Giugno 2010 e nel 2012 è diventato un servizio di bike sharing metropolitano unificando i servizi bike sharing dei Comuni della Zona Ovest (Collegno, Grugliasco, Venaria Reale, Alpignano e Druento) grazie ad uno specifico Protocollo d'Intesa con il quale la Città di Torino ha concesso l'utilizzo del marchio [TO]Bike a Comuni della cintura che già avevano un servizio analogo. Il servizio, affidato con contratto di concessione alla società Comunicare, è cofinanziato con risorse pubbliche corrisposte da Città di Torino, Ministero dell'Ambiente e Regione Piemonte. A tali risorse pubbliche si sommano i ricavi di servizio e sfruttamento commerciale spazi pubblicitari per 12 anni. Attualmente ci sono 120 ciclostazioni attive, dislocate nell’area centrale e semi-centrale della città, con una distanza tra di loro di max 300/500 metri. Il servizio è accessibile attraverso una tessera di abbonamento, che permette di prelevare la bicicletta dalla colonnina del cicloposteggio. L’abbonamento annuale al servizio di bike sharing è attivabile sulla smartcard Universitaria, distribuita da Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino e Università degli Studi del Piemonte Orientale, sulla BIP card e sulla PYOU card.
[TO]BIKE rappresenta la prima vera rivoluzione del traffico urbano di Torino e non rappresenta semplicemente un mezzo a disposizione di tante persone ma è una vera e propria risorsa per la città, per chi la abita, per chi la visita e per chi vive la città di Torino.
L’utilizzo delle biciclette ha contribuito a migliorare l’ambiente che circonda i cittadini, riducendo le emissioni di anidride carbonica nell’aria. Per questo motivo, sin dal 2010 – anno di nascita di [TO]BIKE – la mission dell’amministrazione è quella di elevare il livello del servizio, rendendolo fruibile a quante più persone possibile, attraverso non solo migliorie tecniche, nuove stazioni e formule di abbonamento per tutte le esigenze, ma anche attraverso partnership prestigiose con altri brand simbolo della città di Torino, per offrire agli utenti soluzioni per una mobilità sostenibile a 36o°.