Nell’ottobre 2015 il Comune di Torino in collaborazione con SMAT - Società Metropolitana Acque Torino, ha avviato un progetto per l’installazione di piattaforme-totem in grado di servire acqua a km 0. Il progetto prevede infatti la messa a disposizione, dei cittadini di Torino un congruo numero di Punti Acqua SMAT, posti in aree pubbliche, che erogano acqua proveniente dalla rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, in ogni caso definita: acqua a “chilometri zero”.
In questo modo, l’amministrazione Comunale si propone di dare impulso alla valorizzazione dell’acqua di rete, alla riduzione degli imballaggi, al contenimento dei costi ambientali generati dal trasporto dell’acqua imbottigliata e di conseguenza alle emissioni di CO2.
Perfettamente inseriti nell’area urbana, i Punti Acqua sono realizzati per sostenere il consumo dell’acqua del rubinetto a scopi alimentari. Sono ormai oltre 140, distribuiti in 118 Comuni dell'Area Metropolitana Torinese. Un Punto Acqua, con un normale attingimento, a regime, di circa 4.000 litri di acqua al giorno, permette un risparmio di circa 1 milione di bottiglie di plastica all’anno.
Il progetto rientra in un più ampio piano di azioni sulla sostenibilità ambientale programmato da SMAT; progetti volti alla ricerca di strumenti e tecnologie sempre più efficaci per tutelare la salute della collettività e la protezione dell’ambiente, la cui qualità è garantita dai controlli che i laboratori del Centro Ricerche SMAT effettuano quotidianamente presso i centri di produzione, di trattamento e sulle reti di distribuzione.
L’acqua è garantita e igienizzata con impianti UV mentre per la fornitura gasata viene utilizzata anidride carbonica liquida per uso alimentare; la portata media erogabile di acqua refrigerata è di 180 litri all’ora.
L’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata, è in distribuzione gratuita, mentre quella gasata refrigerata è a pagamento, un litro e mezzo costa 5 centesimi.
Per il pagamento dell’acqua gasata ciascun chiosco può essere munito di gettoniera o di lettore per la tessera ricaricabile, quest’ultima è distribuita da un apposito box.