Il Comune di Livorno ha avviato il suo processo di trasformazione in città intelligente favorendo la pianificazione e l’integrazione di tutte le componenti del territorio ovvero mobilità, ambiente, turismo, sviluppo economico del territorio, energia, servizi alle imprese, servizi ai cittadini. Con un approccio globale il Comune intende quindi garantire strategie coerenti, attuabili anche da soggetti poco abituati ad interagire, al fine di superar le divisioni tra i diversi attori in gioco e rendere sostenibile il processo di trasformazione della città in una Smart City.
A tal fine è stato avviato il programma Innovare Livorno per monitorare lo sviluppo economico e promuovere pratiche per trasformazioni urbane intelligenti.
In particolare i punti definiti “deboli”, su cui l’amministrazione dichiara di voler intervenire con soluzioni in chiave smart riguardano: la partecipazione, i servizi pubblici e sociali, l’accessibilità locale, i sistemi di trasporto, l’immagine economica della città, la produttività, la gestione delle risorse, le strutture culturali e l’attrattività turistica.
Nel tempo è stato avviato un percorso di programmazione in grado di:
-integrare l’analisi del territorio;
-avviare una visione condivisa;
-analizzare le problematiche e i nuovi bisogni dei cittadini
-avviare una co-pianificazione con soggetti pubblici e privati.
Il progetto Smart City per la città di Livorno ha ricevuto i primi fondi grazie alla partecipazione al Bando Lanciato dal MIUR sul tema delle Smart City e Social Innovation, dove la città ha presentato due idee progettuali principali:
Cloud for e-goverment, volto a realizzare una soluzione che consenta alla PA di effettuare una sperimentazione del Cloud Computing come tecnologia abilitante ed innovativa a supporto di processi, procedure e servizi di e-Governament per il cittadino, e Open City platform.
Questo ultimo progetto partirà dalla piattaforma cloud sviluppata dal progetto PRISMA. La piattaforma verrà estesa integrando soluzioni per il monitoraggio avanzato di infrastruttura ed applicazioni, che consentano una ottimizzazione del consumo energetico dei data center e strategie automatiche di disaster recovery, per il deployment di applicazioni complesse, per la conservazione a lungo termine dei dati.
Nuovi fondi per il progetto Smart City sono arrivati nel 2013, anno in cui il Comune sigla un Protocollo d’Intesa con Telecom e Fastweb per portare a termine la realizzazione in città di una rete in fibra ottica a banda ultra-larga, ossia una rete fissa di telecomunicazioni in grado di trasmettere e ricevere dati con maggior velocità e affidabilità rispetto ai sistemi tradizionali.
Le due aziende TLC investono così 13 milioni di euro nella città.