Il progetto Bergamo wi-fi, partito con un primo sviluppo nel 2011, che ha permesso la realizzazione di 27 oasi wi-fi pubbliche (alcune indoor), a navigazione internet gratuita h 24, ha avuto un’importante accelerazione ed un significativo potenziamento nel corso dei primi mesi del 2015. La rete wi-fi pubblica, superando l’impostazione iniziale ad oasi, ha permeato le più importanti aree centrali cittadine, in logica di continuità di percorso (dalla stazione fino a Porta Nuova, fino alla funicolare per città alta, tutto il centro piacentiniano, la zona dei musei (Carrara, Gamec), la dorsale principale di città alta, la seconda funicolare per S.Vigilio, Astino.
Il progetto ha già viste attuate le prime due fasi: quella del 2011 con la realizzazione delle oasi pubbliche realizzate con il partner tecnologico Tiscali e quella successiva, la più significativa, che ha visto l’utilizzo della fibra (partner la società Selene) che consente ancora oggi performance di utilizzo simultaneo elevate, raggiungendo la federazione con altre reti wi-fi, prima di tutto la rete Eduroam dell’Università, la rete degli esercizi commerciali, la rete regionale. Il progetto ha coinvolto anche l’aeroporto di Orio al Serio e gli autobus di ATB da e per l’aeroporto, in logica di continuità a vantaggio del turista italiano e straniero.
Si sono sviluppate successivamente una terza fase che ha comportato l’ulteriore collaborazione con altre reti wi-fi, ed una quarta fase dove si è sviluppato il sistema wi-fi per connettere le scuole e altri ambiti periferici della città di Bergamo.