Il tema dell’acqua è ormai uno dei principali oggetti di studio delle amministrazioni comunali. Soprattutto in città dove il rischio siccità colpisce cittadini e agricoltori durante il periodo estivo.
Il Comune di Cagliari ha così avviato un progetto per occuparsi del proprio sistema idrico urbano.
Il progetto, avviato nell’ottobre 2015, è stato realizzato grazie a fonti di finanziamento di natura pubblica comunale e grazie ai capitali di debito, ovvero le emissioni provenienti da enti pubblici territoriali. Il progetto dell’Amministrazione cagliaritana ha previsto la realizzazione di una rete di distribuzione delle acque depurate provenienti dall'impianto di depurazione di Is Arenas, verso le aree attrezzate a verde pubblico della città di Cagliari.
L'intervento ha coinvolto un’ampia porzione della città, estendendosi per circa 19 chilometri fino a servire i principali spazi verdi cittadini: il Colle di San Michele, i Parchi di Monte Claro e Monte Urpinu e Terramaini, l’area compresa tra lo stadio e il Lazzaretto a Sant’Elia e l’ippodromo.
Lo scopo del l'intervento è stata la riduzione significativa della spesa idrica comunale oltre all'abbattimento dei costi di gestione e manutenzione del verde. Congiuntamente alla tutela qualitativa e quantitativa dell'acqua disponibile si è portata avanti un’importante azione di salvaguardia del territorio.