Per spiegare le potenzialità della tecnologia in termini di potenziali sviluppi smart per una città, è stato realizzato un modello in Lego di un centro australiano. Una miniatura di Adelaide con applicazioni di smart lighiting e di soluzioni per il parcheggio, così da dimostrarne gli effettivi benefici ai residenti.
Il modello, realizzato dal principale club di Lego australiano, comprende il complesso medico, il centro sportivo e gli edifici governativi. Lo scopo del progetto è stato quello di poter dar luogo ad un momento di consultazione e confronto con la comunità. "E' un modo per rendere reali questi concetti e catturare l'attenzione delle persone" ha affermato Paul Daly, che si occupa di innovazione e imprenditorialità per l'amministrazione di Adelaide. Il modello è stato realizzato con più di 30.000 mattoncini di Lego e sono state necessarie più di 300 euro per assemblarlo. Grazie alla compagnia statunitense Buddy Platform e agli studenti dell'Università di Adelaide, sono state integrate anche delle tecnologie interattive.
La città di Lego mostra dei parcheggi con sensori che possono indirizzare gli utenti verso gli spazi liberi, un sistema di illuminazione intelligente e delle tecnologie per il monitoraggio della qualità dell'acqua nel vicino fiume Torrens. Inoltre, sono incluse delle "wayfinding stationts" utili ai visitatori per muoversi nella città e per ricaricare i dispositivi mobili.
Daly aggiunge che Adelaide potrebbe così diventare uno "smart campus" per studenti provenienti da tutto il mondo, che possono connettersi con le persone del posto prima ancora di lasciare i loro Paesi di origine. Questo è in linea con l'obiettivo della città di diventare la prima Smart City australiana, per cui sono già in atto diverse iniziative promotrici della smartness urbana.