Si è coclusa l’edizione 2019 di Ecomondo, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) per quattro giorni alla fiera di Rimini. Un evento che il mercato ha confermato come un appuntamento irrinunciabile per il business, con vantaggi indiscutibili per le aziende presenti.
Insieme a Ecomondo, il grande salone della circular economy, si sono chiuse anche Key Energy, con le imprese della filiera delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, il biennale Sal.Ve. coi veicoli per l’ecologia e il debuttante DPE, orientato all’energy power.
1300 le aziende che hanno occupato i 129.000 mq del quartiere fieristico riminese, sostenute da una domanda intensa e interessata, garantita anche da migliaia di buyers stranieri, dei quali oltre 500 profilati sulla piattaforma online, arrivati a Rimini da 130 Paesi e accreditati ai business meeting programmati in fiera con le aziende.
Italian Exhibition Group misura una crescita del 24% della partecipazione degli operatori internazionali rispetto al 2018. “Edizione eccezionale, addirittura sorprendente” il coro unanime degli espositori. Si conferma quindi il ruolo di IEG quale player fieristico capace di moltiplicare il business estero delle aziende.
Le manifestazioni, inaugurate martedì scorso dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, sono partite con un giudizio esaltante: “Questa è la fiera più importante al mondo per la green economy, è in Italia e nel nostro Paese ci sono le eccellenze tecnologiche e le conoscenze utili a modificare comportamenti e processi”.
Altissimo il profilo di internazionalità. Da sottolineare la scelta della Commissione Europea di individuare Ecomondo per presentare le proprie linee di finanziamento e i progetti più virtuosi ad esse connessi. Numerose le delegazioni di operatori stranieri, in particolare da Tunisia, Spagna, Egitto, Ucraina e Russia, così come la presenza di partecipazioni collettive frutto di 34 accordi siglati con associazioni internazionali che prevalentemente sono giunte dai Paesi affacciati sul Mediterraneo, ma anche da Finlandia, Cile, Brasile, Romania e Polonia.
Infine, si conferma a Ecomondo e Key Energy il valore assoluto del palinsesto dei convegni di profilo internazionale, che ha contribuito ad un dibattito di alto livello per contenuti e partecipazione.