L'uso di materiali riciclati nelle infrastrutture rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’economia circolare. L'asfalto riciclato, ottenuto dal recupero di materiali come la plastica e il bitume proveniente dalla fresatura delle strade esistenti, consente di risparmiare risorse naturali, abbattere le emissioni di CO2 e ridurre la produzione di rifiuti.
Grazie alle sue caratteristiche, non solo preserva l'ambiente, ma garantisce prestazioni elevate in termini di durabilità e resistenza, rappresentando un'opportunità concreta per la manutenzione delle infrastrutture viarie. Il Gruppo Iren, impegnato in diversi progetti di sostenibilità e innovazione, ha avviato diversi progetti di utilizzo di asfalto riciclato in Italia, dimostrando come sia possibile trasformare i rifiuti in una risorsa utile e duratura.
A Reggio Emilia strade circolari e resistenti grazie al polimero Bluair®
Nel 2021, il Gruppo Iren ha avviato un ambizioso progetto di asfaltatura sostenibile in collaborazione con Mapei nella provincia di Reggio Emilia. L’intervento ha riguardato circa 150 mila metri quadrati di strade, utilizzando un mix di conglomerati bituminosi e tecnopolimeri ricavati dalla plastica raccolta in maniera differenziata.
Questi materiali sono stati trattati e trasformati presso l’impianto I.Blu di San Giorgio di Nogaro, una struttura all'avanguardia gestita da Iren, specializzata nel recupero delle plastiche miste che altrimenti non potrebbero essere riciclate.
Il prodotto di punta, il polimero Bluair®, viene aggiunto all’asfalto per aumentare la resistenza del manto stradale alle escursioni termiche e ai raggi ultravioletti, migliorando la durata delle superfici stradali e riducendo i costi di manutenzione. Bluair® è un tecnopolimero innovativo, derivato dal trattamento delle plastiche non riciclabili, come gli imballaggi, che vengono trasformati in una risorsa per settori strategici.
Oltre all’asfalto, Bluair® è utilizzato per la produzione di acciaio green, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 grazie alla sua capacità di sostituire il coke nel processo di produzione.
Questa tecnologia rappresenta un esempio di economia circolare, in cui i rifiuti diventano materia prima per nuovi utilizzi, riducendo il bisogno di risorse vergini e favorendo la transizione verso modelli di produzione più sostenibili.
L’asfalto riciclato arriva al Gran Premio di Formula 1
Il progetto di utilizzo dell'asfalto riciclato ha raggiunto un'importante vetrina internazionale grazie all'intervento realizzato sull'Autodromo di Monza in occasione del Gran Premio di Formula 1 del 2024. Per la nuova pavimentazione della pista, è stato utilizzato il polimero Bluair®, garantendo una maggiore resistenza alle elevate sollecitazioni e condizioni estreme a cui sono sottoposti i circuiti di gara.
L’impiego di asfalto riciclato, frutto del lavoro congiunto tra Iren e Mapei, ha permesso di coniugare sostenibilità e alte prestazioni tecniche. Il nuovo asfalto ha offerto prestazioni eccellenti sia in termini di resistenza alle alte temperature che di sicurezza, un elemento cruciale in contesti come le gare di Formula 1, dove le superfici stradali sono sottoposte a stress estremi. L’intervento a Monza ha consolidato ulteriormente l'uso di materiali riciclati in grandi opere sportive e infrastrutturali, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa integrarsi con la sostenibilità, senza compromettere la qualità, e l'affidabilità delle infrastrutture.