Rappresenta i costruttori e distributori di apparecchi, macchine, componenti e sistemi per la conversione distribuita di energia elettrica.
È ufficialmente nata l'associazione “Generazione Distribuita – Sistemi per la Generazione di Energia” all’interno di Anima Confindustria. La nuova associazione rappresenta i costruttori e distributori di apparecchi, macchine, componenti e sistemi per la conversione distribuita di energia elettrica. A titolo di esempio, fanno parte dell’associazione aziende che producono motori, alternatori, componentistica elettrica, componentistica elettronica, componentistica meccanica, gruppi elettrogeni e torri faro.
Il presidente in carica per il prossimo biennio è Marco Monsurrò (Coelmo), affiancato dai vicepresidenti Mario Carraro (MeccAlte) e Alessandro Favola (Kohler).
Generazione Distribuita nasce con diverse finalità all’interno di Anima Confindustria. Prima di tutto, rappresentare gli associati sui tavoli normativi e tecnici europei; non da meno, Generazione Distribuita avrà il compito di promuovere i prodotti e i servizi degli associati, anche attraverso l'organizzazione diretta di fiere e tramite la partecipazione di collettive ad eventi all'estero. Sarà dunque necessario promuovere ed ottimizzare i rapporti commerciali e tecnici tra le aziende del settore, oltre a definire gli standard qualitativi di produzione tutelati da un marchio "collettivo".
Il vicepresidente Mario Carraro, nato a Vicenza nel 1977, giunge nel 2007 in MeccAlte, occupando vari ruoli operativi sino a diventarne direttore generale nel 2016. Dal 2020 è Amministratore delegato della holding di controllo del gruppo.
Il neopresidente Monsurrò esprime soddisfazione per il risultato raggiunto: «Abbiamo dato una casa ad un comparto, quello delle aziende che progettano, producono, assemblano e commercializzano componenti e sistemi per la generazione distribuita di energia, che con i suoi 1,3 miliardi di euro di fatturato aggregato, rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy nel mondo. La transizione digitale ed ecologica passerà necessariamente per l'adozione di sistemi di generazione distribuita che ne garantiranno la continuità elettrica in ogni condizione di utilizzo».