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SIMAM, tecnologie di filtrazione

12 aprile 2013
Nel settore del Trattamento Acque, SIMAM promuove un’intensa attività di ricerca tecnologica e di processo, che le ha permesso di eccellere nell’offerta dei servizi relativi e di definire accordi commerciali con importanti società estere. Di seguito si riportano due case history di approfondimento sull’impiego delle tecnologie di filtrazione con riferimento all’osmosi
Simam SpA è una società marchigiana leader in Global Service, Consulting, Engineering, Construction and Operations che opera in Italia e all’estero con oltre 100 impiegati e un fatturato medio consolidato, negli ultimi tre anni, di circa 21 milioni di euro. Nel settore del Trattamento Acque, SIMAM promuove un’intensa attività di ricerca tecnologica e di processo, che le ha permesso di eccellere nell’offerta dei servizi relativi e di definire accordi commerciali con importanti società estere. Dal 2005 SIMAM ha iniziato a progettare linee di trattamento rifiuti liquidi in grado di rispondere a domande di smaltimento sempre più articolate in termini quantitativi e qualitativi. Oggi, oltre alle linee tradizionali di trattamento acque industriali, SIMAM sta investendo e implementando tecnologie e processi basati sull’uso delle membrane per osmosi diretta e inversa. Di seguito si riportano due case history di approfondimento sull’impiego delle tecnologie di filtrazione con riferimento all’osmosi.

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Trattamento dei percolati di discarica PADEF è un progetto di ricerca di SIMAM sul trattamento dei percolati di discarica, il cui obiettivo è il riutilizzo, in forme varie, di buona parte del rifiuto da trattare. Infatti, il sistema di trattamento (ultrafiltrazione, microfiltrazione e RO) è studiato per produrre, dal carico contaminante del rifiuto in ingresso, un fertilizzante a base di fosforo e azoto, esente da qualsiasi altra forma di contaminazione, oltre ad altre correnti liquide, a discreto valore economico, eventualmente collocabili sul mercato. Il processo può favorire la diffusione nel mercato di un approccio eco-innovativo teso a garantire: elevata protezione delle matrici ambientali, possibilità di generare dal trattamento alcune tipologie di sottoprodotti, a discreto valore commerciale, per un riutilizzo significativo della massa di percolato, favorendone il trattamento in-situ. Questa alternativa allo smaltimento esterno del percolato, ne eviterebbe anche il trasporto su gomma, con ulteriore riduzione dell’impatto complessivo sull’ambiente. Le tecnologie presenti sul mercato sono basate su processi biologici e/o chimico-fisici. I trattamenti biologici presentano una serie di inconvenienti dovendo far fronte a concentrazioni elevate di COD, dovute a sostanze non sempre facilmente biodegradabili, e di ammoniaca. L’applicazione di tecnologie di natura fisica dovrebbe risultare più agevole in quanto permette la separazione di una corrente di permeato, i cui parametri rientrano nei limiti previsti per lo scarico in acque superficiali, e di una corrente di concentrato da riciclare in discarica, pratica che comincia ad essere permessa e per la quale già alcune discariche sono autorizzate. Per questo progetto SIMAM ha presentato domanda di brevetto per Invenzione.

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Un altro uso dell’osmosi e delle membrane Nell’ambito dei lavori di realizzazione di una nuova piattaforma off-shore in Azerbaijan per conto del cliente Compra Energy S.A., la società Renco S.p.A. ha incaricato SIMAM della realizzazione di un impianto “turn-key” per il trattamento e il condizionamento di acqua a servizio di una caldaia a vapore. L’impianto, containerizzato e dalla capacità produttiva di 3 m³/h, è stato progettato per la produzione di acqua a servizio di una caldaia a vapore da utilizzare nel processo di produzione di energia elettrica di una turbina SOLAR. L’impianto di trattamento e condizionamento dell’acqua è costituito dalle seguenti sezioni di trattamento: filtrazione meccanica fino a 1 µm, sezione di degasaggio primario, sezione di osmosi inversa, sezione di degasazione avanzata, accumulo e rilancio finale al corpo recettore. La peculiarità dell’impianto progettato, costruito e testato da SIMAM è di abbattere la concentrazione di ossigeno disciolto nell’acqua trattata fino a sette parti per miliardo nella sezione di degasazione avanzata. SIMAM, grazie alla più innovative BAT (Best Avaiable Technologies), ha progettato e installato un sistema di deossigenazione a membrane sottovuoto, che, grazie al contatto dell’acqua con l’azoto permette l’abbattimento della concentrazione di ossigeno nell’acqua. La progettazione, la costruzione e la fornitura dell’impianto hanno richiesto 7 mesi di tempo.

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