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“Ritorno al futuro”: la convention EnerMia 2022 fa il punto sugli scenari futuri della mobilità sostenibile

30 novembre 2022
Una giornata di confronto e dialogo con analisi sullo stato dell’arte della mobilità elettrica e le prospettive future, in un contesto storico estremamente sfidante. EnerMia ha riunito interventi e testimonianze di alto calibro.
“Il futuro elettrico è sempre più vicino: come affrontare le sue sfide in questo momento storico? Quali sono le opportunità della mobilità sostenibile?” Con queste domande si è svolta venerdì 25 novembre a Modena, la convention annuale del Charging Point Operator EnerMia. Un vertice di dialogo e condivisione di esperienze per analizzare il futuro dell’automotive verso l’elettrico, attraverso la lente di questo particolare contesto geopolitico, in modo da affrontarne complessità.

L’incontro rivolto a partner e agenti EnerMia ha visto l’intervento anche dell’Onorevole Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture, che ha portato il suo saluto in apertura della Convention.

“EnerMia nasce con l’obiettivo di dare un contributo concreto allo sviluppo della mobilità sostenibile e della riduzione degli agenti inquinanti nella nostra atmosfera. Abbiamo iniziato con grande ottimismo e vogliamo continuare a lavorare in questa direzione, ringraziando chi ci ha sostenuto per arrivare fino a qui” così Flavia Samorì, founding partner di EnerMia, ha dato inizio all’evento.

Tre gli speech sul palco del mattino: Luca Mercalli, meteorologo, climatologo e presidente della Società Meteorologica Italiana (intervenuto con un'intervista registrata condotta da Alberto Mauri, socio EnerMia), ha evidenziato come l’approccio alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni debba essere necessariamente un atto collettivo, come emerso anche dalle parole di Guterres durante la recente COP27.
“L’elettrificazione dei trasporti è il primo passo da compiere per una concreta azione sociale: solo con mezzi elettrici e un’adeguata infrastruttura di punti di ricarica possiamo ritenerci sulla strada giusta per la riduzione delle emissioni di CO2 e gas serra” ha concluso Mercalli.
A seguire Gabriele Corazza, Manager Sales di Illumia, che ha proposto un’overview del settore energetico in questo particolare momento storico, ponendo alcuni interessanti spunti di riflessione sulla mobilità elettrica e sull’interconnessione del sistema energetico, come ad esempio il rapporto tra costo del gas e dell’energia elettrica. In ultimo Cristian Pulitano, Partner Private Equity di L&B Partners, che ha concluso il primo round di interventi con una disamina dell’evoluzione del mercato della ricarica elettrica e del segmento delle energie rinnovabili, con insights sui dati relativi ai veicoli elettrici immatricolati, ai punti di ricarica e agli scenari di sviluppo.

Nella seconda parte della mattinata, si è tenuta una tavola rotonda moderata dalla giornalista Isabelle Abram, cui hanno contribuito Cristian Pulitano, Daniele Napoleoni (Associate Partner di Porsche Consulting) e Andrea Zanaglia (Senior Energy Manager di Gruppo Cremonini), per interrogarsi sullo stato dell’arte del settore energetico e della mobilità sostenibile, riflettendo sull’evoluzione delle Smart Cities, la rete di infrastrutture di ricarica, la customer experience degli EV Drivers e gli incentivi alla mobilità elettrica.

“I diversi business legati alle Smart City hanno un valore potenziale di oltre 2 triliardi a livello globale. Questo potenziale passa attraverso la definizione di nuovi modelli di business legati ai principali trend di sviluppo: digital e ownership del dato, customer experience degli electric driver e naturalmente mobilità sostenibile." (Daniele Napoleoni)

“L’efficienza energetica e la transizione all’elettrico sono trainanti anche per le grandi aziende - la sinergia con gli operatori del settore permette di realizzare soluzioni innovative per l’efficientamento energetico attraverso un modello sostenibile in grado di creare valore.” (Andrea Zanaglia)

“Nello scenario intermedio, si prevedono nel mercato italiano circa 6 milioni di veicoli elettrici in circolazione entro il 2030 e ca. 3 volte il numero di punti di ricarica ad accesso pubblico attualmente installati. Tuttavia, anche se queste previsioni dovessero realizzarsi, gli studi ci dicono che l’obiettivo di riduzione delle emissioni non verrebbe comunque raggiunto: questi dati devono rappresentare uno sprone a vincoli normativi più efficaci ed incentivi concreti alla transizione verso la mobilità sostenibile.” (Cristian Pulitano)
Nel pomeriggio, un approfondimento orientato ad agenti e collaboratori guidato da Alessandro Callori, Business Developer di EnerMia, per mettere in luce i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri in un confronto sulle dinamiche di mercato con la partecipazione dei principali produttori di infrastrutture a corrente continua per la ricarica fast e ultra fast.