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Rifiuti da costruzione e demolizione, tasso di riciclo all’81%

17 ottobre 2023
Roma, 12 ottobre – Il settore del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione gestisce ogni anno poco meno di 80 milioni di tonnellate di rifiuti, l’81% dei quali viene avviato a riciclo. Solo poco più della metà dei rifiuti riciclati oggi viene effettivamente utilizzato, il resto è inutilizzato nei piazzali di molti impianti, ormai saturi.
Se non si incentiva l’impiego di questi prodotti, anche nella realizzazione delle opere previste dal PNRR, si rischia di bloccare l’intera filiera delle costruzioni.
L’allarme è stato lanciato nel corso dell’evento promosso a Roma da ANPAR, l’Associazione Nazionale Produttori di Aggregati Riciclati che fa parte di Assoambiente, e da Nadeco (Associazione Nazionale Demolizione ed Economia Circolare per le Costruzioni), dal titolo “Riciclo rifiuti inerti, traino dell’economia circolare”. 
Il settore della gestione dei rifiuti inerti gestisce 78,7 milioni di tonnellate (dati ISPRA), circa il 48% dei rifiuti speciali prodotti a livello nazionale e ad oggi ha superato gli obiettivi di riciclo dettati dall’UE, attestandosi a quota 81% (rapporto rifiuti speciali ISPRA 2023). Il problema quindi riguarda non il tasso di riciclo, ma il tasso di circolarità, ovvero l’effettivo impiego di questi materiali che vengono correttamente trasformati in prodotti dalle aziende del settore, ma che poi stentano a trovare uno sbocco nei diversi mercati e in particolare in quello dei lavori stradali e più in generale delle grandi infrastrutture. La causa principale sta nella diffidenza ancora diffusa da parte delle stazioni appaltanti pubbliche. Proprio i lavori stradali, quelli ferroviari e quelli portuali e aereoportuali potrebbero costituire un’opportunità, in considerazione dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la realizzazione di opere, per l’utilizzo degli aggregati riciclati in sostituzione di beni primari, soprattutto per la realizzazione degli strati di fondazione e per i sottofondi o rilevati stradali.