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Report Gestione Rifiuti Pile e Accumulatori Portatili

7 luglio 2016
Sono stati presentati a Roma tutti i dati 2015 del CDCNPA (Centro di Coordinamento Nazionale Pile Accumulatori). Dal Report emerge un’Italia che nel campo delle pile e accumulatori portatili incrementa i quantitativi raccolti del 5% e supera la soglia dei 10 milioni di kg avviati al recupero in un solo anno.
Questo risultato ci allinea alle medie europee con oltre il 41% delle pile esauste raccolte rispetto a quelle nuove immesse sul mercato. Un traguardo importante se si considera che dal prossimo settembre il target europeo da raggiungere sarà del 45%.

Pile e accumulatori portatili esausti
Nel 2015 i Sistemi di Raccolta aderenti al CDCNPA hanno gestito 10.105.173 kg di pile e accumulatori portatili esausti incrementando la raccolta di oltre il 5% rispetto al 2014.
La raccolta complessiva ha avuto origine da due flussi: 4.860.732 kg provenienti dai Consorziati (Sistemi Collettivi e Sistemi Individuali), che svolgono il servizio presso i soggetti iscritti al CDCNPA e 5.244.440 kg derivanti dai servizi di raccolta professionali svolti sempre dai Consorziati presso altri soggetti che detengono i rifiuti (raccolta volontaria).
Negli ultimi quattro anni, il rapporto tra il dato di raccolta dei rifiuti di pile e accumulatori portatili e quello dei nuovi immessi sul mercato dai Consorziati del CDCNPA ha registrato un costante aumento passando dal 27% del 2012 al 41% del 2015.

La rete dei Luoghi di Raccolta e i risultati regionali
Al termine del 2015 i luoghi di raccolta iscritti al portale del CDCNPA erano 4.480 (+28%), diffusi su tutto il territorio nazionale. I più diffusi sono i punti vendita in cui sono commercializzate le pile portatili e i centri di raccolta gestiti dai Comuni e dalle aziende di gestione dei rifiuti urbani. La regioni che dispongono di più luoghi di raccolta si trovano nel Nord Italia: la prima è la Lombardia che conquista il podio con 1.096 luoghi di raccolta, seguita da Veneto e Piemonte.
La raccolta di pile e accumulatori portatili mostra le regioni del Nord Italia, con oltre 3,3 milioni di kg, come quelle più virtuose. Al primo posto la Lombardia, mentre si registra un incremento considerevole in Abruzzo (+110,37%) e in Sardegna (+210,92%).

L’Italia si classifica al quarto posto tra gli Stati Membri per immesso sul mercato e per raccolta
Quest’anno per la prima volta nel report del CDCNPA compare un focus dedicato all’Europa e risulta che ogni anno vengono immesse sul mercato oltre 210.000 tonnellate di pile e accumulatori portatili pari a oltre 10 miliardi di pezzi, una quantità che è rimasta abbastanza costante negli ultimi anni. Il totale di rifiuti gestiti invece è andato crescendo sensibilmente dal 2010 al 2014 passando da circa 55.000 a 85.000 tonnellate. In termini di tasso di raccolta si è passati da circa il 25% del 2010 al 40% del 2014.