REbuild approfondisce i settori dell'energia, dell'edilizia e dell'informaizone, mettendoli fra loro in relazione e ponendo lo sguardo sulle migliori pratiche messe in atto. Il secondo appuntamento dell'anno è a Milano l'11 ottobre. <br/>
Le tre parole d'ordine sono #circular #digital #social. L'incontro di Milano si svolgerà presso la sede di Assolombarda e le porte saranno aperte a tutti gli operatori del settore che vogliano affrontare il tema della produttività nella filiera delle costruzioni con protagonisti nazionali ed internazionali.
Da quasi un ventennio, infatti, nonostante la forte accelerazione tecnologica che ha caratterizzato questa stagione, la produttività del settore edile ha avuto un andamento mediamente piatto, in alcuni paesi addirittura negativo.
Il divario che si è creato tra le costruzioni ed una manifattura in continua ricerca di innovazione ed efficienza è enorme: se l’indice di produttività per addetto nel manifatturiero è di circa il 90%, quello del settore edile è di poco superiore al 40%. Seppur il processo costruttivo risulti caratterizzato da una fase in cantiere, per sua natura con livelli di efficienza nettamente inferiori al processo industriale, l’inerzia del settore immobiliare ad evolvere diventa evidente se confrontata con l’industria dell’auto che dal 2010 ad oggi ha aumentato la sua produttività del 35%.
Molti operatori dell’edilizia perseguono già oggi una strategia di investimento volta a incrementare i livelli di efficienza e produttività attraverso un aumento della quota di prefabbricazione o una gestione digitale del processo in tutto il ciclo di vita dell’edificio. Alcuni fanno leva sull’efficienza impressa dai principi dell’economia circolare applicati all’edilizia mentre altri su un’innovazione spinta incentrata su logistica, produzione lean e off-site, robotica e realtà aumentata). Ma le imprese europee leader accolgono nelle loro pratiche ed agende di ricerca e sviluppo tutti gli elementi sopracitati. A Milano si cercherà di capire perché e come alcuni di questi elementi, opportunamente declinati nel nostro contesto nazionale, possono delineare un futuro delle costruzioni capace di crescita e di trainare, nuovamente, lo sviluppo del nostro Paese.