I 32 pozzi hi-tech
diventeranno 60 entro la fine dell’anno, e con la fine
dell’estate sono iniziati i lavori per la posa in opera di sonde e analizzatori
sugli altri 28 pozzi scelti per ampliare il progetto. L’obiettivo è quello di
estendere in tempi rapidi l’applicazione della nuova tecnologia su tutto il
territorio gestito da Gruppo CAP: 153 comuni in cui l’azienda gestisce il
servizio di acquedotto grazie a 782 pozzi e 6483 chilometri di rete idrica. I maggiori
vantaggi del sistema consistono nella possibilità di prevenire e gestire al
meglio le eventuali criticità, a tutto vantaggio della qualità dell’acqua del
rubinetto, sempre più sicura e controllata.
Un intervento in
cui l’azienda pubblica del servizio idrico milanese sta investendo 1 milione e
200mila euro, e che rappresenta un supporto fondamentale per il Water Safety
Plan, il rivoluzionario sistema di analisi dell’acqua che prevede più
controlli, più prelievi, più parametri nell’intera filiera idro-potabile, da
quando l’acqua entra nell’acquedotto fino al punto di erogazione finale, ovvero
il rubinetto.
Nel concreto, l’applicazione
dell’EarlyWarning System al piano di sicurezza per l’acqua permette di avere
sempre sotto controllo la qualità dell’acqua nei vari pozzi. In caso di
anomalie sulla concentrazione di un parametro, Gruppo CAP può intervenire e
verificare il dato di allerta con un’analisi tempestiva di laboratorio. Laddove
la criticità venisse confermata, l’azienda idrica ha quindi tempo di mettere in
atto le azioni necessarie per risolvere il problema. La sfida futura sarà
quella di avere sistemi di EarlyWarning che possano monitorare molti più
parametri contemporaneamente.
La sfida epocale lanciata da Gruppo CAP
punta a trasformare la filiera dell’acqua potabile in un settore high tech, in
cui un sofisticato disegno statistico prevede i possibili rischi, mentre sonde
e analizzatori controllano in tempo reale i parametri di potabilità. Dati
sempre disponibili sulle consolle e sui palmari degli operatori e anche su una
app a disposizione di tutti i cittadini. Uno strumento di analisi e
monitoraggio rivoluzionario, che sarà nel giro di poco tempo un benchmark per tutti
i gestori della rete idrica nel Paese.