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Presentata la nuova certificazione UNI Ambiente Protetto

20 gennaio 2022
È stata presentata, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la UNI/PdR 107:2021 “Ambiente Protetto - Linee guida per la prevenzione dei danni all’ambiente - Criteri tecnici per un’efficace gestione dei rischi ambientali”, sviluppata e recentemente pubblicata da UNI per fornire alle imprese di qualunque settore e dimensione uno strumento pratico per rendere più efficace la propria politica di tutela dell’ambiente e in particolare la prevenzione di eventuali danni a terreno, acqua, aria, specie e habitat naturali.
La nuova Prassi è frutto del lavoro del Tavolo Tecnico UNI promosso e presieduto dal Pool Ambiente e a cui hanno contribuito importanti realtà come Alfacincotti, Belfor Italia, IGEAM Consulting, Ramboll e TUV Italia. Si tratta di uno strumento rivoluzionario, estremamente efficace nel prevenire possibili eventi di danno come dimostra un’analisi condotta da Pool Ambiente su più di 1000 eventi di contaminazioni causati da aziende. Si tratta di casi molto diversi tra loro e con conseguenze spesso molto gravi per corpi idrici, terreno, specie, habitat e qualità della vita delle persone che vivono in tali aree. Da questa analisi è emerso come in più del 73% dei casi l’evento di danno all’ambiente non si sarebbe mai verificato se l’azienda avesse avuto la certificazione UNI Ambiente Protetto. Per le casse del Pool questo si traduce in più di 100 milioni di euro che si sarebbero potuti risparmiare a fronte di 140 spesi per ripristino e bonifiche. Proprio le bonifiche di siti contaminati sono state oggetto di finanziamento attraverso il PNRR che ha stanziato 500 milioni per il ripristino di più di 260 siti industriali, fondi che in buona parte si sarebbero potuti risparmiare con una maggiore diffusione di buone pratiche di gestione e prevenzione, come quelle introdotte dalla nuova prassi.

L’incontro, che si è svolto ieri, è stata l’occasione per illustrare il nuovo documento e la certificazione correlata e per un confronto tra voci autorevoli in ambito ambientale. L’introduzione e la moderazione è stata affidata all’On. Maria Chiara Gadda, membro della XIII Commissione Agricoltura, promotrice della legge 166/16 c.d. “Antispreco”, che ha tratteggiato l’importanza di una protezione ambientale più concreta e a tutela dei cittadini.

In apertura l’intervento di Giuseppe Rossi, Presidente UNI, che ha inquadrato la nuova PdR rispetto all’impegno di UNI per una normazione sempre molto attiva nel rispondere a esigenze sempre più pressanti di tutela del clima e delle risorse naturali. “La transizione ecologica promossa dalle politiche economiche e infrastrutturali europee e nazionali ha bisogno di riferimenti, che UNI sta mettendo a punto con spirito pratico e applicativo. Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile ONU 2030, le organizzazioni hanno bisogno di conoscere responsabilmente le regole che vengono definite per la prevenzione dei danni ambientali ma anche gli strumenti pratici e applicativi: la UNI/PdR 107, sviluppata insieme a Pool Ambiente, è uno di questi”, ha affermato Giuseppe Rossi, Presidente UNI Ente Italiano di Normazione.