Rimodellare in chiave smart città e territori attraverso un
cambiamento profondo nella gestione di infrastrutture e i servizi
pubblici strategici, con risparmi fino a quasi mezzo miliardo di
euro per l’illuminazione nei Comuni italiani.
È la proposta dell’ENEA con la piattaforma digitale PELL,
scelta da CONSIP per il monitoraggio dei consumi e
la quantificazione dei risparmi sul Mercato Elettronico
della PA (MePA) e selezionata come best practice per migliorare
la politica energetica europea nell’ambito dell’accordo
di collaborazione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e
il Joint Research Centre (JRC).
PELL è una piattaforma digitale per raccolta dati, rilevazioni,
diagnostica dei consumi energetici, analisi delle prestazioni
degli impianti di pubblica illuminazione e replicabile a tutti
i servizi strategici della PA. Grazie al monitoraggio costante
e alla valutazione delle prestazioni, consente di innovare
profondamente le modalità di gestione dell’illuminazione
pubblica, un settore che consuma 5,9 TWh all’anno con
una spesa di circa 1 miliardo di euro. La riqualificazione
del sistema di illuminazione pubblica nazionale, attraverso
interventi di efficienza aventi come oggetto la sostituzione
delle tecnologie illuminanti e le modalità di gestione degli
impianti (come ad esempio il telecontrollo) permetterebbe
di abbattere di oltre un terzo i consumi di energia, con un
risparmio di quasi 500 milioni di euro e 1 milione di tonnellate
in meno di CO2.
Le sue potenzialità sono state illustrate a Roma nel
workshop “Innovazione digitale del processo di rigenerazione
urbana - Illuminazione Pubblica e Public Energy Living Lab”
che ha riunito oggi nella sede dell’Agenzia rappresentanti
di istituzioni, imprese, associazioni e comunità scientifica,
tra cui il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri Mattia Fantinati. Oltre alla piattaforma
PELL proposta dell’ENEA prevede l’implementazione di
altri strumenti finanziati dalla Ricerca di Sistema Elettrico
del Ministero dello Sviluppo Economico, come il progetto
“SmartItaly Goal” finalizzato alla realizzazione di una
roadmap nazionale di rigenerazione urbana con l’avvio del
processo di innovazione dei servizi strategici della Pubblica
Amministrazione.