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OMC-MED Energy, la transizione energetica in ambito Mediterraneo

23 settembre 2021
Molte le novità di OMC, in programma a Ravenna dal 28 al 30 settembre 2021: una nuova denominazione, un forte impulso alle tematiche legate alla decarbonizzazione e ora anche una nuova cadenza.
Tra i membri di Governo, da sottolineare la presenza del ministro dell’Energia di Cipro, Natasa Pilides. Di assoluto rilievo l’intervento di Kadri Simson, commissario europeo per l’Energia, e dei vertici di enti e istituzioni internazionali legati al mondo delle energie rinnovabili come il direttore generale dell’ Osservatorio Mediterraneo dell’Energia (Ome), Houda Ben Janet Hallal; il responsabile CCUS dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), Samantha McCulloch; il segretario generale di Res4Africa (Renewable Energy Solutions for Africa), Roberto Vigotti, e il segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, Grammenos Mastrojeni.
Per quanto riguarda le grandi compagnie impegnate nella transizione energetica, saranno presenti: il presidente e direttore generale di Sonatrach, Toufik Akkar; il Chairman NOC, Mustafa Sanalla; i Ceo di BP, Bernard Looney, e di Vàr Energy, Torger Rod. Per Total ci sarà Laurent Wollfsheim. SVP Strategy Growth & People Gas;
Annunciate le presenze di: Walburga Hemetsberger, Ceo di SolarPowerEurope; dei vertici del Global CCUS Institute; Stefano Venier, Amministratore delegato di Hera; Tarek Emtairah, direttore energia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido); Luca D’Agnese, direttore energia e digitalizzazione della Cassa Depositi e Prestiti; per Banca d’Italia, Patrizio Pagano, Capo del Servizio Segreteria Particolare del Direttorio.
Altri protagonisti del dibattito sullo sviluppo carbon free si aggiungeranno nei prossimi giorni, ma già i nomi confermati fanno intravvedere un fortissimo interesse da parte di tutti gli attori impegnati su questo fronte.

I temi delle 4 sessioni strategiche sono di primaria attualità: il riposizionamento dell’industria post pandemia e gli obiettivi di medio e lungo termine; la trasformazione delle attività upstream e i nuovi modelli di business per arrivare a un futuro a emissioni zero; agevolare e accelerare la transizione verso un futuro low carbon attraverso un’alleanza tra il Nord e il Sud del Mediterraneo; le prospettive della transizione energetica e gli investimenti e le policy necessari per un sistema energetico low carbon.
“Il settore dell’energia – commenta Monica Spada, presidente dell’evento - sta affrontando un momento di grande trasformazione legato alla transizione energetica e alla volatilità di scenario di breve. Per questo pensiamo che avere un luogo di incontro stabile dove confrontarsi sulle priorità del settore coinvolgendo tutti gli attori dell’industria in modo inclusivo, stakeholder e policy maker possa essere un volano per allinearsi su obiettivi condivisi e trovare occasioni di sviluppo comune”.