Grazie alla partecipazione di otto PMI LOCALI e due ONLUS e al fondamentale contributo tecnico di Energy Intelligence, nasce “Cento CER”, la Comunità Energetica Rinnovabile promossa dal Comune di Cento.
Il primato è di fondamentale importanza per il futuro della transizione energetica in Italia: Cento è infatti uno dei primi Comuni nel nostro Paese a dare vita a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) sul proprio territorio
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono state individuate da qualche anno a livello europeo come una delle soluzioni più interessanti per il percorso della Transizione Energetica. Nel 2019 sono state avviate anche in Italia in forma sperimentale, e da qualche settimana, in coincidenza con la conclusione del lungo iter normativo, si possono realizzare concretamente.
Si tratta di una nuova formula di autoconsumo energetico che estende lo schema “un impianto fotovoltaico - una unità di consumo di energia elettrica” verso una forma di autoconsumo collettivo. In sintesi si possono realizzare gruppi di soggetti, anche molto numerosi, che, in una determinata area geografica di prossimità, possono scambiarsi l’energia. Ogni Comunità per funzionare deve contare su un certo numero di “soci produttori” (che realizzano per il proprio consumo elettrico impianti fotovoltaici e mettono l’eccedenza a disposizione della Comunità) e su un numero più consistente di “soci consumatori” - anche utenze domestiche - che consumano l’energia in esubero, dando origine a quella che la normativa definisce “energia condivisa”.
Questo sistema genera un meccanismo virtuoso grazie al quale la CER aumenta la sua autosufficienza energetica ricevendo un premio dallo Stato proporzionale alla energia realmente condivisa. L’incentivo statale si traduce in minori costi energetici per l’intera comunità e può anche indirizzarsi a interventi a ricaduta sociale per il territorio di appartenenza.
Il vantaggio competitivo generato dalle Comunità Energetiche, però, non si estingue con il mero guadagno generato ma anche e soprattutto con una gestione efficiente dell'energia, il rafforzamento dello spirito di comunità e del benessere collettivo.
Il Comune di Cento è stato un precursore nel cogliere questa nuova opportunità e nel 2022, con il supporto dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile (AESS) ed Energy Intelligence, ha colto l’occasione di un Bando della Regione Emilia-Romagna “Progetti per la realizzazione di laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese dell’Emilia-Romagna” per promuovere uno studio di fattibilità allo scopo di esplorare il modello di funzionamento del nuovo strumento e la sua attrattività per imprese e consumatori.
È stata una occasione molto positiva per mettere attorno al tavolo soggetti diversi tra cui alcune istituzioni no profit e alcuni storici imprenditori locali e ragionare insieme su tematiche di condivisione e benessere del territorio.