Aumentare il rendimento degli impianti fotovoltaici è la principale priorità del settore. Per non compromettere l’investimento fotovoltaico degli ultimi anni è necessario rigenerare i moduli fotovoltaici affetti da PID (Power Induced Degradation).
Il Power Induced Degradation comporta una perdita di potenza dei pannelli fotovoltaici che può arrivare fino al 60% della potenza nominale, compromettendo seriamente la resa economica degli investimenti in Europa negli ultimi anni. Un esempio significativo si trova a Brindisi, dove è stato diagnosticato in principio la presenza di PID, evitando conseguenze economiche sul ritorno dell’investimento.
L’impianto in questione è denominato ENIM1 ed era entrato in esercizio nel marzo 2011. La “Ecoprime”, operatore che ha in carico le attività di manutenzione, ha ipotizzato la presenza di PID nell’agosto 2014, notando una temperatura maggiore del dovuto di alcune celle. La situazione è stata confermata con l’I/V test, svolto direttamente sul campo, evidenziando un degrado del 25%.
L’Ecoprime è intervenuta subito per effettuare la rigenerazione, iniziata nel dicembre 2014, e ha verificato che il tempo di recupero delle celle era pari a circa un mese. Per facilitare le operazioni è stato installato il Mini PID Box Omron, che elimina il PID direttamente sul campo, senza dover rimuovere i moduli danneggiati. Questo strumento al termine della rigenerazione può essere spostato ed operare su un altro elemento dell’impianto. Con due Mini PID Box l’impianto sarebbe quindi stato rigenerato in sette mesi.
La Product Manager di Omron sottolinea che questa tecnologia “l’unica soluzione presente sul mercato in grado di lavorare con inverter con il polo negativo a terra perché durante la notte, quando i moduli si rigenerano, il PID Box disconnette l’inverter dai moduli.”
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