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La ricarica italiana per auto elettriche conforme al Superbonus 110%

19 febbraio 2021
La corsa al Superbonus non conosce tregua, così come tregua non conosce la normativa che regola le ristrutturazioni. Per rispondere alle nuove esigenze del mondo construction e di architetti e geometri, Silla Industries, la start up veneta dell’e-mobility, lancia Prism Basic, una versione semplificata del capostipite Prism Solar.
Prism Basic consente facilità di applicazione e di utilizzo, gestione e manutenzione semplificate ma soprattutto la possibilità di usare al meglio l’energia, per garantire consumi vantaggiosi senza mai doversi preoccupare di un sovraccarico del contatore. Nasce in versione monofase, con cavo di 5 metri e con la possibilità - unica nel mercato - di consentire in modo facile l’upgrade alla versione Solar, qualora l’edificio abbia pannelli solari, con la semplice sostituzione del frontale, disponibile separatamente come accessorio in aftermarket.

“Abbiamo ascoltato le richieste e identificato in Prism Basic la giusta soluzione per le necessità, crescenti, del mercato” commenta Alberto Stecca, fondatore con Cristiano Griletti di Silla Industries e CEO. “La ricca occasione del superbonus consente all’Italia di dare all’e-mobility lo spazio che merita, grazie agli sgravi fiscali correlati e la crescente attenzione alla sostenibilità: oggi è pari a 100mila unità il parco vetture elettriche circolante con un interesse crescente, come dimostra il successo dell’intera operazione”.

Prism Basic è un caricatore universale per la mobilità elettrica, ideato, progettato, sviluppato e prodotto interamente in Italia. Con caratteristiche uniche, funziona con tutti i veicoli provvisti di connettore di Tipo2, standard in Europa per la ricarica di veicoli elettrici (Battery Electric Vehicle) e ibridi plugin (Plug-in Hybrid Electric Vehicle).

Le sue principali funzionalità includono la possibilità di:
• gestire la potenza disponibile al contatore di casa, senza mai superarla, regolando automaticamente la carica erogata alla vettura per evitare sovraccarichi e conseguenti blackout;
• realizzare l’installazione in modo facile e veloce, con ridotti tempi di intervento, e con il sensore per la gestione della potenza erogata già compreso nella fornitura;
• interrompere l’erogazione di energia al primo segnale di malfunzionamento grazie al RCM (Residual Current Monitor) già contenuto al suo interno;
• sostituire il frontale di serie con quello di Prism Solar (venduto come accessorio separato) per usufruire delle caratteristiche di quest’ultimo: controllo remoto via Cloud, gestione dell’energia in eccesso prodotta da un impianto solare, programmazione della ricarica per fascia oraria.