Obiettivo dell’accordo è promuovere iniziative per diffondere la conoscenza delle pompe di calore elettriche.
È stato firmato da Sonia Sandei,
Responsabile Elettrificazione di Enel Italia, e da Luca Binaghi, Presidente di
Assoclima, un protocollo di intesa per una maggiore penetrazione in Italia
della pompa di calore elettrica come sistema di climatizzazione estiva e
invernale, in particolare in ambito residenziale. Obiettivo dell’accordo è
promuovere iniziative per diffondere la conoscenza e l’utilizzo di una
tecnologia che migliora il benessere delle persone salvaguardando l’ambiente e
sviluppare attività finalizzate a incentivare la produzione di energia
rinnovabile elettrica e termica, coerentemente con quanto previsto
dall’European New Green Deal e dal PNIEC per il raggiungimento degli obiettivi
al 2030 e 2050.
“Questa è la decade decisiva per
contenere gli impatti sul cambiamento climatico – ha dichiarato Luca Binaghi,
Presidente di Assoclima – e il mondo dell’edilizia è quello su cui puntare per
concretizzare gli obiettivi di decarbonizzazione, ma ciò richiede sempre
maggiori sinergie tra i soggetti che condividono questi stessi obiettivi. È per
noi un grande piacere poter riconfermare la collaborazione storica con Enel,
che oggi assume ancora più valenza perché è chiaro più che in passato quale sia
il contributo delle nostre tecnologie alla sfida della transizione ecologica.
Non è più in discussione la necessità di dover andare verso un’elettrificazione
dei consumi finali; la necessità, adesso, è mettere a terra le potenzialità
espresse a livello teorico tramite iniziative di attuazione che creino le
condizioni più favorevoli a una maggiore penetrazione non solo delle pompe di
calore, ma di tutti i sistemi di climatizzazione più efficienti che la nostra
associazione rappresenta. Vogliamo condividere le rispettive competenze per
essere ancora più forti e affrontare con una visione comune i numerosi dossier
che ci impegneranno anche per l’anno futuro, ma vogliamo anche contribuire a
generare un incremento degli investimenti e dell’occupazione diretta e
indiretta del settore utilizzando questo accordo con Enel come un generatore di
idee e di stimoli, che è poi l’essenza del sapere fare impresa.”
“Il protocollo Enel-Assoclima viene
stipulato per la logica di sostenibilità che accomuna entrambi sul modello di
creazione di valore condiviso finalizzato soprattutto al benessere delle
persone e alla green economy – ha dichiarato Fernando Pettorossi, Capogruppo
Pompe di Calore Assoclima – Enel è il primo produttore mondiale di energia
rinnovabile elettrica, Assoclima raggruppa i produttori e distributori di pompe
di calore cui è affidata l’importante missione di incrementare sensibilmente
entro il 2030 la produzione di energia rinnovabile termica e contribuire alla
riduzione delle emissioni di CO2, PM10 e altri particolati. Osservando gli
ultimi 15 anni possiamo affermare che il percorso dello sviluppo delle pompe di
calore è passato dalla preistoria alla fase storica, dove è nata la
consapevolezza della tecnologia circa la produzione di energia rinnovabile e i
conseguenti effetti positivi sull’ambiente, fino alla finestra sul futuro.
Finalmente si inizia a progettare l’integrazione della tecnologia a pompa di
calore elettrica nel complesso del sistema distributivo elettrico nazionale e
non solo per la logica demand response, ma soprattutto per il dialogo smart che
la pompa di calore può sviluppare con la rete elettrica, dando così un
rilevante contributo anche alla sicurezza e alla stabilità del sistema
elettrico.”
“La partnership con Assoclima - ha
dichiarato Sonia Sandei, Responsabile Elettrificazione di Enel Italia - è un
ulteriore e fondamentale tassello nel percorso verso l’elettrificazione dei
consumi finali, elemento centrale della transizione ecologica. Le pompe di
calore hanno un ruolo fondamentale per migliorare l’efficienza energetica,
ridurre i consumi e la spesa energetica, abbattendo le emissioni in un ambito,
quello residenziale e terziario, in cui c’è un ampio spazio di miglioramento
per raggiungere gli sfidanti obiettivi di elettrificazione del PNIEC e
dell’European New Green Deal, dobbiamo infatti passare dal 33% del 2020 al 46%
del 2030, fino al 66% del 2050. Questo è un momento decisivo per accelerare la
decarbonizzazione, con spinta verso l’elettrificazione e lo sviluppo delle
rinnovabili e questa partnership ci consentirà di diventare concreti nel
diffondere le buone pratiche nel segmento residenziale e terziario, nella
convinzione che supportare iniziative di elettrificazione in ambito domestico
significhi sia coinvolgere le persone rendendo loro più facilmente disponibili
i benefici derivanti dal passaggio all’elettrico, sia valorizzare e far crescere un filiera
produttiva italiana che rappresenta un’eccellenza, esporta per il 61% la
propria produzione e che include oltre ai produttori, anche gli installatori, i
certificatori e quindi la formazione di new and green jobs.”