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Incrementare la raccolta del vetro

23 febbraio 2017
E' stato presentato il “Piano Straordinario Incentivazione Sud”, il nuovo progetto di promozione della raccolta differenziata del vetro voluto da CoReVe per incrementare i risultati al Sud, stanziando fino a 3 milioni di euro per obiettivi raggiunti.
Un progetto di sviluppo del tasso di riciclo nazionale tramite incentivazione della raccolta differenziata del vetro al Sud, per spronare nel 2017 le regioni in ritardo ad attivarsi e a fare squadra. È quello presentato da Franco Grisan, Presidente di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma, alla presenza di Roberto De Santis, Presidente di CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e di Filippo Bernocchi, rappresentante di ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani). Il progetto stanzia complessivamente fino a 3 milioni di euro. Le regioni coinvolte sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia. Per favorire lo spirito di squadra il meccanismo prevede che l’obiettivo da perseguire sia a live llo regionale e che saranno premiati tutti gli operatori convenzionati che avranno concorso a raggiungerlo.

La soglia minima per ottenere il premio è un aumento di +10% delle tonnellate raccolte in convenzione nella regione rispetto al 2016. Se l’aumento sarà maggiore il premio per ogni singola tonnellata sarà più consistente e crescerà progressivamente fino all’aumento delle quantità di +30%.

Se un operatore dovesse incrementare le sue quantità, nella regione, di una percentuale maggiore di quella regionale e un altro operatore presentasse un aumento percentuale inferiore, avendo la regione raggiunto l’obiettivo, entrambi sarebbero premiati con il bonus previsto per l’aumento regionale raggiunto.

Il progetto, denominato “Piano Straordinario Incentivazione Sud”, s’inserisce in un articolato programma di attività per lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi in vetro rivolto specificamente alle regioni del Mezzogiorno che sono in ritardo ma dove i margini di crescita della raccolta sono molto ampi. L’attività svolta da CoReVe, infatti, ha già visto campagne di sensibilizzazione TV, incontri formativi e informativi con gli Amministratori e gli operatori del settore, innovative formule di cofinanziamento per l’acquisto di contenitori, sostegno alle attività di comunicazione dedicate alla raccolta “mono-materiale” del vetro, programmi di sensibilizzazione e educazione ambientale nelle scuole. Il fine ultimo è di stare al passo nello sviluppo de l riciclo secondo quanto ci chiede l’Europa, che coincide con l’interesse del nostro Paese.

Gli obiettivi
L’obiettivo ambizioso del piano è di dare impulso all’attività di raccolta per aumentare il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro nelle regioni coinvolte di 60.000 tonnellate all’anno, cioè mediamente di circa 3 kg/abitante. Considerando che il peso medio dell’imballaggio tra bottiglia e vasetto è di circa 280 grammi, l’obiettivo può essere raggiunto intercettando qualcosa come 11 imballaggi in più per abitante in un anno.

Come funziona il Progetto
Nelle regioni che nel 2017 avranno complessivamente registrato un incremento medio delle quantità convenzionate raccolte e avviate a riciclo (2017 vs 2016) pari o superiore al 10%, oltre al corrispettivo spettante ai sensi dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI (2014-19) verrà eccezionalmente riconosciuto ai singoli Convenzionati CoReVe un extra bonus, in euro/tonnellata, per tutte le quantità aggiuntive raccolte in più da ciascuno di essi rispetto all’anno precedente.

L’importanza della filiera
Per centrare questi obiettivi, CoReVe chiama quindi all’azione tutti i soggetti coinvolti nella raccolta dei rifiuti d’imballaggio in vetro sul territorio regionale e fa leva sul necessario lavoro di squadra a loro richiesto, che costituisce il pilastro portante dell’intera azione di sviluppo e promozione indicata dal Consorzio.