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In Lombardia contributi alle Pmi per realizzare strutture di ricarica elettrica

21 giugno 2021
Ammonta a 3,75 milioni di euro, a fondo perduto in due anni, lo stanziamento della Regione Lombardia destinato alle piccole medie imprese per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica elettrica sul territorio.
La Giunta su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, di concerto con l'assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha approvato una delibera che destina alle Pmi 1.750.000 euro nel 2021 e 2 milioni nel 2022. Un provvedimento che fa seguito ai 5 milioni a fondo perduto per lo stesso motivo stanziati il 15 febbraio 2021 per gli Enti pubblici. L’obiettivo è quello di aumentare la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

Il bando
Possono presentare domanda di partecipazione le Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia. La dotazione finanziaria è di € 3.750.000. Il contributo è a fondo perduto ed è pari al 50% delle spese ammissibili (in ogni caso non può essere superiore a € 150.000). Non è prevista la cumulabilità con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. La misura è soggetta a regime di aiuti di Stato. L’aiuto è concesso ai sensi degli artt. 1,2,3, 5.1 e 6 del Regolamento (UE) 1407/2013 (“de minimis”), con particolare riferimento alla definizione di impresa unica (art. 2). Sono considerati ammissibili gli interventi di acquisto e installazione di nuovi dispositivi per la ricarica elettrica di veicoli di categoria M, N, L ai sensi dell’art.47 del Codice della Strada, le relative attività di progettazione e le opere edili, infrastrutturali ed interventi di adeguamento del sistema elettrico connessi all’installazione. L’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa “a sportello”, cioè secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda da parte del soggetto richiedente. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.