Il RENTRI è il nuovo sistema informativo per la
tracciabilità dei rifiuti, istituito ai sensi dell’art. 188-bis del Decreto
Legislativo 152/2006 e gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica, con supporto tecnico operativo dell'Albo Nazionale Gestori
Ambientali. Questo strumento nasce all'interno della Strategia nazionale per
l’economia circolare per migliorare il monitoraggio dei dati ambientali,
rendendoli disponibili non solo per la vigilanza e il controllo, ma anche per
le politiche ambientali del Ministero.
Funzionalità del RENTRI
Il RENTRI introduce una gestione digitale per adempiere agli
obblighi previsti dal D.Lgs. n. 152/2006, come la compilazione dei formulari di
trasporto e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.
Centralizzando le informazioni contenute in questi documenti, il sistema
permette un monitoraggio costante dei flussi di rifiuti e materiali, con
verifica dettagliata di ogni codice EER e di ogni punto di generazione dei
rifiuti.
Vantaggi e benefici
Il sistema rappresenta un'importante sinergia tra
transizione ecologica e digitale e offre numerosi benefici, tra cui un accesso
continuo ai dati utili per le politiche ambientali e la pianificazione
regionale, il supporto alle autorità nel contrasto alla gestione illecita dei
rifiuti tramite verifiche digitali, l’agevolazione degli adempimenti per le
imprese con procedure più rapide e strumenti digitali, la riduzione dei tempi
per la trasmissione dei dati necessari al monitoraggio degli obiettivi europei
di recupero e riciclo, e la digitalizzazione della gestione di milioni di
documenti cartacei.
Struttura del RENTRI
Il sistema RENTRI si articola in due sezioni principali. Una
sezione anagrafica che contiene i dati degli iscritti e le informazioni
relative alle autorizzazioni specifiche e una sezione tracciabilità che
comprende i dati ambientali relativi agli adempimenti degli articoli 190 e 193
del D.Lgs. 152/2006, incluse le informazioni sui percorsi dei mezzi di
trasporto, ove previsto.
Il RENTRI costituisce un importante passo avanti verso una
gestione dei rifiuti più trasparente e digitalizzata, offrendo un contributo
chiave alla transizione ecologica e alla sicurezza ambientale.
A chi è destinato
Sono tenuti all’ iscrizione al RENTRI, mediante
l'accreditamento alla piattaforma telematica per il conferimento dei dati:
produttori di rifiuti pericolosi; imprese ed enti produttori iniziali di
rifiuti speciali non pericolosi derivanti da rifiuti prodotti nell'ambito delle
lavorazioni industriali, rifiuti prodotti nell'ambito delle lavorazioni
artigianali, rifiuti derivanti dall'attività di recupero e smaltimento di
rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle
acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento
di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie; commercianti e
intermediari di rifiuti pericolosi; commercianti e intermediari di rifiuti non
pericolosi; enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a
titolo professionale; enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti non
pericolosi a titolo professionale, esclusi coloro che trasportano i propri
rifiuti non pericolosi; consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di
particolari tipologie di rifiuti; enti e imprese che effettuano il trattamento
dei rifiuti.
Termini di iscrizione
Dal 15/12/2024 ed entro il 13/02/2025 per enti o imprese
produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi > 50
dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali ivi
inclusi i soggetti di cui all'articolo 18.
Dal 15/06/2025 ed entro il 14/08/2025 per enti o imprese
produttori inziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi > 10
dipendenti.