A firmarlo Anci Lombardia e A2A che si sono unite allo scopo di diffondere il modello Smart City in tutti i comuni della Regione Padana.
L'intesa dei due gruppi punta a condividere ed estendere i modelli di sviluppo Smart City e Smart Land in tutto il territorio regionale tramite un accordo, firmato lo scorso 10 giugno, in occasione del focus “Innovazione nei piccoli comuni.
Nuove tecnologie e piattaforme innovative a servizio delle Smart Land”, promosso da FPA, A2A Smart City e LineaCom, che è tra i soci fondatori del Polo per l'innovazione digitale di Cremona per la Smart Land.
Come ha evidenziato Pier Attilio Superti, Segretario generale di Anci Lombardia:
“I 1527 Comuni lombardi presentano caratteri molto diversi tra loro: il 69,5% delle comunità ha una popolazione inferiore ai 5mila abitanti, e convive accanto a grandi centri urbani e a metropoli dallo sguardo europeo e internazionale. In un territorio così complesso è fondamentale attivare processi per la diffusione non solo delle Smart City, ma anche delle Smart Community, perché solo in un’ottica di aggregazione territoriale sarà possibile diffondere concretamente e capillarmente l’innovazione. Solo operando in un’ottica associata si potranno assicurare ai cittadini, agli operatori economici e alle diverse realtà che arricchiscono il sistema lombardo, occasioni reali per sperimentare nuovi servizi. Il protocollo firmato oggi va in questa direzione, creando sinergie per estendere localmente l’innovazione”.
“La firma - ha commentato il Presidente di A2A, Giovanni Valotti, a margine della firma del Protocollo di intesa – apre una fase nuova nella ricerca di soluzioni digitali “intelligenti”, quella della visione di uno sviluppo complessivo che porti i benefici delle piattaforme Smart, ormai sviluppate nelle grandi città, all’intero territorio lombardo composto per il 69% circa da comuni con meno di 5.000 abitanti, partendo dalla positive esperienze realizzate finora dal Gruppo. Il protocollo con Anci Lombardia – ha aggiunto Valotti - ribadisce l’investimento di A2A in un percorso di innovazione che incida profondamente sulla qualità della vita dei cittadini, nelle città e nei territori extraurbani, e il suo ruolo di partner primario delle istituzioni in questo processo di avanzamento che non è solo tecnologico, ma soprattutto sociale”.
A2A e Anci Lombardia lavoreranno nel quadro delle linee guida del protocollo per favorire la produzione e la condivisione dei dati e delle informazioni sulle nuove tecnologie digitali e sulle possibili forme di sperimentazione di nuove soluzioni Smart da applicare ai centri urbani della regione o a specifici territori. A tal fine saranno raccolte le migliori esperienze già attuate sul territorio lombardo allo scopo di moltiplicarne i casi di attuazione.
In generale quindi, l’intento dell’accordo è quello di fornire alle città e alle comunità locali servizi essenziali garantiti dai più alti standard di qualità e resi ancora più efficienti grazie alla tecnologia digitale, servizi che spaziano dalla raccolta rifiuti alla fornitura di elettricità e gas, dal trattamento delle acque alle reti di distribuzione e all’illuminazione pubblica, con particolare attenzione alle tecnologie di Internet of things (IoT) in ottica smart city e le smart land.
La collaborazione con A2A nasce per la grande esperienza dell’azienda nel settore delle Smart City. A2A ha infatti realizzato protocolli tecnologici nell’ambito delle Smart City e delle Smart Grid grazie alla controllata A2A Smart City, e ha realizzato uno spazio di ricerca e sviluppo, lo Smart City Lab a Brescia, per la realizzazione di tecnologie digitali innovative IoT da applicare alla gestione dei servizi dedicati al territorio. A2A possiede inoltre asset tecnologici e una piattaforma integrata e capillare in grado di offrire soluzioni di pubblica utilità, come ad esempio i neo avviati progetti di Smart Healthcare, Smart Mobility, Smart Environment e Smart Building.