ENGIE ottiene un Green Loan per la realizzazione di impianti eolici e agro-fotovoltaici da Cassa Depositi e Prestiti, Bnp Paribas e Société Générale. Il finanziamento non-recourse, da 105 milioni di euro, è finalizzato allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile, per un totale di 142 MW.
ENGIE ha ottenuto un prestito da 105 milioni di euro, su base non-recourse, da un pool di finanziatori composto da Cassa Depositi e Prestiti, Bnp Paribas e Société Générale, per realizzare un impianto eolico e due impianti
agro-fotovoltaici in Sicilia.
L’operazione assicura la costruzione di un portafoglio di 142 MW totali di asset rinnovabili (38 MW eolico e 104MW agri-fotovoltaico). Gli impianti agro-fotovoltaici, tra i primi in Italia, abbinano la produzione di energia
elettrica da fonte solare con le attività agricole. L’energia prodotta verrà destinata per l’80 per cento ad Amazon, con un contratto di vendita a lungo termine (Corporate PPA) di durata decennale. Il restante 20 per centro verrà immesso sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20mila utenze domestiche. Un nuovo parco eolico, denominato Elimi e situato al confine tra i comuni di Marsala e Salemi, con una potenza installata di 38 MW, è in grado di generare una produzione di 115 GWh all’anno.
Il progetto, inoltre, ha un importante impatto sul territorio. Gli impianti agro-fotovoltaici di Mazara del Vallo e Paternò consentono di risparmiare oltre 90mila tonnellate di CO2, pari al contributo di più di 5 milioni di alberi, mentre il parco eolico di Elimi il risparmio è di circa 54mila tonnellate di CO2 pari al contributo di oltre 2,5 milioni di alberi.
ENGIE raggiunge, in Italia, circa 500MW da energia rinnovabile e intende arrivare, grazie a importanti investimenti coerenti con la propria strategia, a 1,2GW di produzione green entro il 2025 contribuendo al Piano Energia e Clima 2030 (PNIEC) per la decarbonizzazione del nostro Paese.
La transazione è stata coordinata per ENGIE in Italia dalla Direzione Acquisition, Investment&Financial Advisory (guidata da C. Tomassini), dalla Global Business Unit Renewable ( guidata da S. Renard) e dallo staff Legal. Legal Advisor per ENGIE sono stati lo Studio Covington & Burling (che ha curato la redazione e la negoziazione del contratto di finanziamento e la negoziazione del PPA) e lo Studio Legale Dentons (che ha curato gli aspetti di diritto italiano della struttura finanziaria e del contratto di finanziamento, la redazione e la negoziazione del security package, la legal Due Diligence e la negoziazione dei contratti di costruzione e gestione degli impianti). L&B Partners ha assistito ENGIE nella gestione della fase di Due Diligence finalizzata al contratto di Finanziamento. Legal Adivisor per i Lenders per la strutturazione del finanziamento, la due diligence, la negoziazione della documentazione finanziaria e la revisione dei PPA e dei contratti di progetto è stato lo Studio DLA Piper. Il processo di due diligence dei Lender è stato altresì realizzato da Marsh (Due Diligence Assicurativa), AFRY (Consulente Mercato Energetico), KPMG (Model Audit), Fichtner (Technical Advisor per i Lender).