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Efficienza energetica e le professioni del futuro

5 dicembre 2019
SMA investe nei giovani e punta alle professioni del futuro in vista della crescente richiesta di competenze qualificate e nuovi posti di lavoro nel mercato fotovoltaico. Previsti in Italia + 24.683 nuovi posti di lavoro nel settore fotovoltaico.
Valerio Natalizia, Regional Manager SMA South Europe ha commentato: “Le professioni del futuro saranno sempre più green: informatico ambientale, green building, chimico verde, esperti del marketing ambientale, economista ambientale, esperto di acquisti verdi. Questo è ancora più vero nel mercato fotovoltaico, che prevede una crescita costante fino al 2021 in tutta Europa e specialmente in Italia in cui si stima che la capacità di installato annuale crescerà di 4 volte, arrivando a quota 2.266 MW l’anno. E anche la creazione di posti di lavoro registra una crescita a doppia cifra, posizionando il nostro Paese secondo solo dopo la Germania. Crediamo fortemente nel futuro del fotovoltaico, per questo vogliamo aiutare i giovani a sviluppare competenze sempre più qualificate e idonee al mercato del lavoro futuro”.

SMA, infatti, ha recentemente annunciato di aver siglato una partnership con In-Presa, la Cooperativa sociale che si occupa di formazione professionale e accompagnamento al lavoro per ragazzi in situazione di dispersione scolastica e a rischio di disagio sociale. L’azienda si occuperà di impartire ore di lezione in aula da parte di un tecnico specializzato per insegnare agli studenti le caratteristiche, l'uso e l'installazione dell'inverter, donerà alla struttura un inverter Sunny Boy 2.0 AV41 e farà visitare ai partecipanti impianti fotovoltaici in esterna.

Conclude Valerio Natalizia: “Il mercato fotovoltaico è relativamente giovane e il ciclo di vita medio di un impianto, secondo lo studio condotto da EY, è di circa 25-30 anni. I costi unitari della messa fuori servizio per kW sono relativamente bassi, ma lo sviluppo di processi di rigenerazione e di riciclaggio richiederanno una forza lavoro specializzata e più qualificata. A partire dal 2020, quindi, le attività di riutilizzo e riciclaggio degli impianti fotovoltaici avranno ulteriori effetti positivi sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Crediamo, però, che tale crescita necessiti anche di un impegno fattivo da parte delle nostre istituzioni. La creazione di nuovi posti di lavoro non può prescindere da un supporto in termini di semplificazione dei processi che riguardano l’installazione e l’utilizzo di sistemi di energie rinnovabili, nonché di provvedimenti che ne facilitino lo sviluppo”.