In concreto, il finanziamento della BEI supporterà il piano
di investimenti industriale di Acque per il periodo 2022 – 2025, con
l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio idrico integrato, il
sistema fognario e l'efficienza del sistema di approvvigionamento di acqua
potabile, aumentandone al contempo la capacità di affrontare e superare con
successo i rischi legati al cambiamento climatico.
La BEI, in quanto banca del clima dell’Unione Europea, è uno
dei maggiori finanziatori del settore idrico a livello mondiale, con più di
1.600 progetti e circa 80 miliardi di euro di finanziamenti erogati dal 1958 ad
oggi. Fra il 2016 e il 2022, l’Italia è stato il maggior beneficiario delle
risorse BEI dedicate al settore idrico. Durante questo arco temporale, la BEI
ha finanziato 40 operazioni per un totale di 2,9 miliardi di euro nel Paese,
contribuendo ad attivare investimenti per circa 8,9 miliardi. Il prestito ad
Acque, il primo ricevuto dalla BEI, si aggiunge a quelli recentemente firmati
con, Gruppo CAP, Tea Spa, Alfa S.r.l, Veritas, SMAT, Gruppo Iren, e CIIP.
I progetti finanziati negli ultimi due anni hanno
interessato quasi tutta la penisola, con progetti in Lombardia, Marche, Lazio,
Veneto e Toscana. Da febbraio 2022 ad oggi sono stati stanziati 1,3 miliardi di
euro a supporto di 13 progetti dedicati alla gestione dell’acqua potabile e
delle reti fognarie.
L’importanza dell’efficientamento della rete idrica
L'efficientamento della rete idrica italiana è un obiettivo
cruciale per garantire un futuro sostenibile per la nazione. Riducendo le
perdite d'acqua, migliorando la qualità del servizio e preservando le risorse
idriche, l'Italia potrà affrontare meglio le sfide ambientali ed economiche,
migliorando la qualità della vita per tutti i cittadini. Investire in soluzioni
innovative e coinvolgere attivamente la comunità sono passi fondamentali verso
una gestione idrica responsabile e una società più resiliente.
L'acqua è un bene fondamentale per la vita e uno degli
elementi chiave per lo sviluppo sostenibile di qualsiasi nazione. In Italia,
una delle nazioni più ricche d'acqua in Europa, l'efficientamento della rete
idrica riveste un ruolo cruciale per garantire una gestione ottimale e
sostenibile delle risorse idriche. In questo articolo, esploreremo l'importanza
dell'efficientamento della rete idrica italiana, analizzando le sfide attuali,
i benefici per la società e l'ambiente, nonché le soluzioni possibili per
garantire un futuro migliore per tutti.
Attualmente, l'Italia affronta diverse sfide riguardanti la
sua rete idrica. Molte delle infrastrutture sono obsolete e soggette a perdite
significative. Secondo stime recenti, fino al 40% dell'acqua potabile prodotta
potrebbe andare sprecata a causa di tubazioni danneggiate e perdite nel
sistema. Questo comporta costi notevoli per gli enti gestori e un'utilizzazione
inefficace delle risorse idriche, soprattutto in un contesto di cambiamenti
climatici e crescita demografica.
L'efficientamento della rete idrica comporta una drastica
riduzione delle perdite, aumentando così l'efficienza del sistema. Minimizzando
le perdite d'acqua, si riducono i costi per la sua produzione, trattamento e
distribuzione, consentendo di allocare risorse economiche in modo più mirato
verso altre importanti esigenze della società, come la salute, l'istruzione o
lo sviluppo infrastrutturale.
Un sistema idrico efficiente è in grado di garantire una
fornitura costante e affidabile di acqua potabile. Ciò è fondamentale per
soddisfare le esigenze quotidiane dei cittadini, ma anche per garantire
l'approvvigionamento di acqua sicura e pulita per tutte le attività umane e
industriali. Inoltre, con un'attenzione particolare alla qualità dell'acqua, si
riducono i rischi per la salute pubblica associati all'uso di acqua
contaminata.
L'efficientamento della rete idrica contribuisce a
preservare le risorse idriche, riducendo la necessità di estrarre acqua in
eccesso dalle sorgenti. Ciò ha un impatto positivo sull'ambiente, poiché la
conservazione delle risorse idriche diventa sempre più cruciale in un mondo
soggetto a cambiamenti climatici e a fenomeni meteorologici estremi. Inoltre,
il risparmio idrico riduce anche l'impatto ambientale legato all'energia
utilizzata per il trattamento dell'acqua.
Investire nella sostituzione e manutenzione delle
infrastrutture è un passo essenziale per ridurre le perdite d'acqua e garantire
la funzionalità ottimale della rete idrica. L'adozione di materiali moderni e
tecnologie all'avanguardia può aumentare la durata delle condotte e ridurre
significativamente il rischio di perdite.
L'utilizzo di sistemi di monitoraggio avanzati e tecnologie
intelligenti può aiutare a individuare rapidamente le perdite d'acqua e
facilitare una gestione più efficiente del sistema. Le reti di sensori e i
sistemi di gestione delle informazioni consentono agli operatori di intervenire
tempestivamente e di prendere decisioni informate.