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Economia circolare, il caso di CONAI

30 gennaio 2017
Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) parla della gestione dei rifiuti da imballaggio e richiama l'attenzione sulla responsabilità estesa del produttore, in attesa della revisione delle norme europee sui rifiuti. <br/>
In vista del voto nella Commissione Ambiente del Parlamento Europeo sulle nuove proposte comunitarie a revisione delle Direttive in materia di rifiuti e rifiuti da imballaggio, il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) sottolinea l’importanza di definire a livello europeo regole chiare e precise al fine di garantire il funzionamento delle organizzazioni nazionali per la responsabilità estesa del produttore (EPR) e il rispetto delle regole da parte di tutti gli operatori del settore.

Questo è il principale messaggio emerso in occasione della cena-dibattito organizzata a Bruxelles da CONAI in collaborazione con il Presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo, On. Giovanni La Via, e l’Eurodeputata e Relatrice per la revisione del pacchetto rifiuti On. Simona Bonafè. All’evento hanno anche partecipato funzionari italiani nelle istituzioni europee e rappresentanti della delegazione italiana al Parlamento Europeo nonché dell’industria italiana a Bruxelles.

Durante l’evento, il Presidente del CONAI Roberto De Santis e il Direttore Generale del CONAI Walter Facciotto hanno presentato ai partecipanti il funzionamento e i punti di forza del sistema di gestione degli imballaggi in Italia nell’ambito delle nuove proposte Europee sull’economia circolare.

“Le organizzazioni EPR no profit sostengono i maggiori oneri per la raccolta differenziata e l’avvio a riciclo degli imballaggi sulla base di criteri di efficienza ed efficacia. Il nuovo quadro europeo attualmente in discussione deve mirare a migliorare l’assetto normativo per le organizzazioni del settore e assicurare che l’Italia possa continuare ad essere all’avanguardia nell’innovazione dei processi di selezione di rifiuti di imballaggi da raccolta differenziata e del loro avvio a riciclo”, ha sottolineato Roberto De Santis, Presidente di CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi).

“Grazie a una normativa e una governance lungimirante, nonchè ad un knowhow maturato in 20 anni di attività, il CONAI è nella condizione di garantire, fin da ora, il raggiungimento dei nuovi obiettivi posti dal legislatore europeo”, ha aggiunto Walter Facciotto, Direttore Generale di CONAI.

Il Presidente Giovanni La Via ha dichiarato: “L’evento è stato un’opportunità per discutere e approfondire la legislazione attualmente in fase di negoziazione e per confermare come il sistema italiano, data la sua approvata efficacia, possa essere una fonte di ispirazione per l’Europa”.

In conclusione dell’evento, l’On.Simona Bonafè ha affermato: “Il dibattito ha confermato che l’innovazioneè al cuore dell’economia circolare. Si tratta di innovazione di prodotti, processi produttivi e modelli di business. Il fine ultimo è quello di impostare un politica industriale moderna, che ponga al centro lo sviluppo della green economy”.

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