Da gennaio a settembre 2016 sono state vendute in tutto il mondo circa 518.000 auto elettriche, il 53% in più rispetto ai primi 3 trimestri del 2015 (nello scorso anno complessivamente sono state vendute poco più di 550.000 unità). Il paradigma della "E-mobility" sembra quindi dare segni concreti di affermazione e ciò rende necessaria una riflessione su come si sta preparando il nostro Paese ad affrontare questa nuova sfida.
All'interno della prima edizione dello Smart City Report verrà fornito in primis un inquadramento delle principali tecnologie "abilitanti" la mobilità elettrica (auto elettrica e infrastruttura di ricarica), passando in rassegna le tipologie di veicoli che prevedono la possibilità di ricarica dalla rete elettrica e descrivendone le modalità di ricarica. In particolare, verranno analizzate le modalità con cui i principali player del settore automotive si stanno affacciando al mercato dell'E-mobility.
Soffermando l'attenzione sull'auto elettrica e sull'infrastruttura di ricarica, si fornirà una panoramica dei principali meccanismi di incentivazione attualmente presenti a livello globale e si riporterà poi il benchmark con il sistema di incentivazione italiano.
Anche a partire da queste informazioni sarà possibile stimare la dimensione del mercato mondiale italiano nell'orizzonte 2016- 2025, valutandone i trend in corso.
Partendo poi dallo studio delle principali esperienze in tema E-mobility ad oggi realizzate a livello italiano, saranno analizzati l'"ecosistema" degli attori che solitamente entrano in gioco nella realizzazione di una infrastruttura di ricarica e i modelli di business adottati, al fine di individuare ed approfondire i possibili modelli realizzativi "vincenti", che potranno abilitare una diffusione su ampia scala dell'E-mobility.
Quali saranno quindi i volumi di investimento attesi in termini di automobili e infrastrutture di ricarica? Le policy che sta attuando il soggetto pubblico sono in linea con le aspettative degli operatori del settore? Quale sarà l'impatto dello sviluppo dell'E-mobility sul sistema elettrico nazionale?