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Deloite presenta una ricerca sulla nuova mobilità

4 settembre 2019
Per fare luce sui principali trend che stanno influenzando le nuove soluzioni di mobilità, si è svolta a Roma la 3°Conferenza nazionale sulla Sharing Mobility, organizzata dall’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility. In occasione dell’evento, Deloitte ha presentato un’analisi industriale e sociale relativa agli scenari presenti e futuri della nuova mobilità, inclusiva dei risultati di un’indagine demoscopica condotta,in collaborazione con SWG, a livello nazionale e internazionale (paesi coinvolti: Francia, Germania, Regno Unito, Finlandia).
Lo studio presenta una serie di strategie e interventi concreti, coerenti con le esigenze espresse e latenti dei cittadini, per rendere florido il contesto industriale e accelerare l’evoluzione in corso. Commenta Luigi Onorato, Senior Partner, FSI Innovation Leader Monitor Deloitte: “La nuova mobilità non è una visione, ma un cambiamento necessario che di fatto è già in corso, come testimonia il crescente numero di offerte e servizi innovativi spinti anche da nuovi operatori tradizionalmente non legati al mondo. La nuova mobilità è un fenomeno concreto e sempre più strategico per diversi settori industriali,sia per quelli storicamente connessi al mondo dell’auto sia per altri non ipicamente legati alla mobilità”.

• Per 1 italiano su 2 (e per il 61% nelle grandi città) la mobilità ha un impatto negativo sulla qualità della vita, poiché influenza il tempo libero (73%), ha un costo rilevante (73%) e limita le scelte familiari (64%) • Mobilità e sostenibilità sono strettamente legate: 9 su 10 ritengono che le scelte sui mezzi di trasporto possano contribuire positivamente sull’ambiente

• 6 intervistati su 10 reputano non più necessario l’utilizzo di veicoli a combustibile fossile

• 8 italiani su 10 sono propensi a sostituire in futuro l’attuale mezzo di trasporto con uno meno inquinante, ma il prezzo dei veicoli ecologi rappresenta un ostacolo al cambiamento per il 43% degli intervistati.

Commenta Luigi Onorato: “Per 6 intervistati su 10 la mobilità oggi è ancora una fonte di preoccupazione. Ciò è particolarmente vero per chi abita nei grandi centri urbani, come Milano,Roma, Parigi e Londra. Tempo libero, scelte familiari e gestione del bilancio familiare risentono dell’inefficienza del settore della mobilità. Inoltre, gli impatti negativi della mobilità non si limitano alla sfera privata: il 79% degli italiani considera la mobilità la principale causa dell’inquinamento ambientale in quanto responsabile della qualità dell’aria che respiriamo, contro una media europea che si attesta al 63%. La mobilità, tuttavia è vista anche come elemento chiave per la sostenibilità ambientale: 9 cittadini italiani su 10 concordano, infatti, sul fatto che le scelte sui mezzi di trasporto possano contribuire positivamente sull’ambiente. Inoltre, rispetto al panorama europeo, in Italia si rileva una maggiore predisposizione all’abbandono di veicoli alimentati a combustile fossile (6 italiani su 10 non li ritengono più necessari, rispetto al 37% degli europei)”