Il Ministero dell’Interno ha attribuito con decreto ministeriale 500 milioni agli enti locali per l'efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile del territorio. I lavori dovranno iniziare entro il 15 settembre 2021.
Pubblicato sulla gazzetta ufficiale, serie generale n. 289 del 20 novembre scorso, il decreto ministeriale 11 novembre 2020, firmato dal capo dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, prefetto Claudio Sgaraglia, con il quale sono stati attribuiti ai comuni, per l’anno 2021, contributi aggiuntivi pari a 497.220.000 euro.
I fondi riguarderanno investimenti destinati alla realizzazione di nuove opere pubbliche in materia di efficientamento energetico (compresi interventi per l’illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà e di edilizia residenziale pubblica, l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili) e di sviluppo territoriale sostenibile (compresi interventi in materia di mobilità, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale abbattimento di barriere architettoniche).
I contributi saranno erogati ai comuni beneficiari tramite una prima quota, pari al 50%, previa verifica dell'avvenuto inizio dei lavori - previsto entro il 15 settembre 2021, pena la revoca totale o parziale dell’assegnazione - mentre la restante quota, pari al restante 50% avverrà soltanto in seguito alla trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.
Obbligatorio per i comuni rendere nota la fonte di finanziamento, l'importo assegnato e la finalizzazione del contributo nel proprio sito internet, nella sezione dell’amministrazione trasparente.
Previsti, infine, controlli a campione sulle opere pubbliche oggetto del contributo, da parte del ministero dell’Interno in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.