Cosa sono le Cop
Con l’eccezione del 2020, a causa della pandemia di Covid-19, le Cop si sono svolte puntualmente ogni anno dal primo appuntamento di Berlino nel 1995. Ogni anno la conferenza si svolge in un Paese diverso che ne assume la presidenza.
Nel corso di questi anni di negoziati ci sono state alcune Cop che sono passate alla storia: tra queste la Cop3, svoltasi nel 1997 in Giappone. In quell’occasione è stato adottato il Protocollo di Kyoto che stabiliva degli obiettivi quantitativi di riduzione delle emissioni di gas serra, diversi da stato a stato. Altra pietra miliare è l’adozione dell’Accordo di Parigi che risale alla Cop21 del 2015.
Infine, durante la Cop27, centrale è stata l’istituzione del
fondo Loss and Damage, le cui risorse saranno destinate ai Paesi in via di
sviluppo, specialmente quelli più vulnerabili agli effetti del cambiamento
climatico, per la compensazione di perdite e danni subiti.
I risultati raggiunti alla Cop29
La COP29 ha segnato importanti progressi in ambito ambientale, con risultati significativi su vari fronti. Uno dei traguardi principali è stato l'accordo raggiunto dai paesi sviluppati per aumentare il contributo finanziario globale per il clima. È stato infatti stabilito un nuovo obiettivo di finanziamento climatico, che prevede l'erogazione di almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035, un notevole incremento rispetto al precedente impegno di 100 miliardi di dollari. Questo rappresenta un passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico, anche se alcuni paesi in via di sviluppo hanno espresso preoccupazioni sull'adeguatezza della cifra rispetto alle reali necessità.
Un altro risultato chiave è stato l'accordo sul funzionamento dei mercati internazionali del carbonio, previsto dall’Articolo 6.4 dell'Accordo di Parigi. Dopo quasi un decennio di negoziati, è stato istituito un organismo delle Nazioni Unite per regolamentare il commercio dei crediti di carbonio, garantendo trasparenza e standard di alta qualità. Questo sistema punta a favorire il raggiungimento degli obiettivi climatici sia da parte dei paesi che delle aziende, promuovendo mercati efficienti e potenzialmente generando risparmi stimati fino a 250 miliardi di dollari all'anno.
In parallelo, le istituzioni finanziarie internazionali
hanno rafforzato il loro impegno verso il clima. Banche multilaterali di
sviluppo, come la Banca Mondiale e la Banca Europea per gli Investimenti, hanno
promesso di aumentare i finanziamenti fino a 120 miliardi di dollari all'anno
per supportare i paesi a basso e medio reddito. La Banca Asiatica di Sviluppo
ha inoltre annunciato investimenti aggiuntivi di 7,2 miliardi di dollari,
accompagnati da un programma di adattamento da 3,5 miliardi di dollari, con un
focus particolare sullo scioglimento dei ghiacciai in Asia centrale e nel
Caucaso meridionale. Questi impegni sottolineano l'importanza di una
cooperazione globale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e
promuovere un futuro più sostenibile.