HOME   ▸   NEWS   ▸   ENVIRONMENT

Climate Tech, l'avveneristico drone "mangia rifiuti"

4 luglio 2023
alla plastica ai mozziconi di sigaretta fino a residui di olio e carburante, carcasse di piccoli animali e biciclette elettriche: sono molteplici le fonti d’inquinamento che quotidianamente minacciano la salute del patrimonio idrico dei Navigli. LifeGate, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Est - Ticino Villoresi e alla presenza di Elena Grandi, assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, ha permesso il posizionamento lungo la Darsena del Pixie Drone, un drone “mangia rifiuti” che può catturare fino a 60kg di macrodetriti galleggianti. “Vogliamo sensibilizzare cittadini, istituzioni e aziende al rispetto e alla tutela dei corsi d’acqua milanesi” dichiara Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione di LifeGate
Un drone per tutelare la salute delle acque della Darsena milanese dall’inquinamento e dalla minaccia dei rifiuti. LifeGate, società benefit e network d’informazione, progetti e servizi da oltre 20 anni punto di riferimento italiano sulla sostenibilità, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Est – Ticino Villoresi e alla presenza di Elena Grandi, assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, ha permesso il posizionamento nella Darsena e lungo i Navigli del Pixie Drone, un drone che navigando è in grado di raccogliere fino a 60kg di rifiuti galleggianti di ogni tipo (plastica, organico, carta e tessuti) che per due anni proteggerà e ripulirà i principali corsi d’acqua della città di Milano. L’impiego del drone, che ha una velocità massima di 3 km/h e un’autonomia di 6 ore di funzionamento con una ricarica, oltre ad essere dotato di una videocamera con una portata di 300 metri, aiuterà il lavoro di pulizia portato avanti quotidianamente dagli operatori del consorzio ETVilloresi. Ma quali sono i principali materiali che vengono raccolti dalle acque della Darsena, in particolare durante il weekend? Dalla plastica alla carta, passando per le bottiglie di vetro fino ad arrivare alle carcasse di animali di piccola taglia, alle sedie e, sempre più spesso, anche alle biciclette elettriche della flotta delle aziende di bike sharing attive nel capoluogo meneghino