Città inclusive, sicure e sostenibili. Sono questi gli obiettivi che tutti i comuni italiani cercano oggi di perseguire per dare piena attuazione agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, senza dimenticare quelli che si è prefissata l’Unione Europea.
La normazione tecnica volontaria può essere un valido alleato per i 7.904 comuni della Penisola, per questo UNI ha promosso un sondaggio rivolto alle municipalità per raccogliere e mettere a sistema i loro fabbisogni.
Come accennato, gli strumenti normativi possono essere il contributo essenziale per i comuni che intendono raggiungere gli obiettivi di sostenibilità degli insediamenti umani attraverso il ricorso a soluzioni intelligenti.
Il sondaggio promosso da UNI fa seguito all’avvio dei lavori – avvenuto nel maggio 2020 – della Commissione Tecnica “Città, comunità e infrastrutture sostenibili”, che sta operando attraverso 3 diversi tavoli:
• governance e sviluppo delle città e delle comunità sostenibili
• sostenibilità negli ecosistemi urbani
• infrastrutture e servizi delle città e comunità intelligenti.
Il sondaggio per meglio inquadrare le esigenze dei comuni italiani - destinato ai sindaci e dirigenti rappresentati delle diverse municipalità - è aperto fino al prossimo 15 ottobre 2021. È suddiviso in 5 parti, è disponibile all’indirizzo
https://it.surveymonkey.com/r/UNI_CT_058
Un particolare focus è rivolto all’attenzione dei 13 comuni metropolitani e ai 13 comuni intermedi.
A seguire, UNI promuoverà analoghe inchieste rivolte ai cittadini, alle imprese, al mondo della ricerca e delle istituzioni in modo da avere un quadro completo relativamente allo sviluppo delle municipalità in ottica sostenibile.
“Abbiamo ritenuto necessario avviare una serie di sondaggi per identificare le necessità dei vari stakeholder del settore (non solo ambito pubblico, ma anche privato) in modo da fornire indicazioni utili ai nostri organi tecnici per l’avvio di attività normative specifiche. La Commissione Tecnica dedicata a “Città, comunità e infrastrutture sostenibili” è già all’opera e pensiamo che dai suoi lavori possano giungere indicazioni utili per aiutare i Comuni a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che si sono dati”, dichiara Pasquale Capezzuto Presidente della Commissione Tecnica UNI 58.