L’evento di IEG sulla transizione e l’efficienza energetica è alla Fiera di Rimini dal 5 al 7 marzo 2025. Tante novità e focus sulla Sustainable City
Il futuro è delle città. A dirlo, un recente studio presentato all’ultimo Forum di Cernobbio, realizzato da Teha Group con A2A e con il contributo scientifico di ASVIS. I dati parlano chiaro: nel 2050 si prevede che il 70% della popolazione mondiale sarà concentrato nelle aree urbane, in aumento di circa un 10% rispetto alla situazione attuale. In Italia sarà oltre l’80%, con la conseguenza di un aumento di circa il 20% delle emissioni prodotte dai centri cittadini: attualmente nei 112 presi in esame dallo studio si consuma circa il 30% dell’elettricità, ma si produce anche il 60% del PIL nazionale.
Da qui la sempre più incalzante necessità di decarbonizzare le città, come ogni altra area della nostra economia, e renderle sempre più sostenibili, efficienti ed intelligenti. Molti centri urbani a livello mondiale hanno messo in campo delle azioni per provare ad incidere sulla riduzione delle emissioni inquinanti, come Barcellona che ha implementato un innovativo sistema per produrre energia dall’attrito derivante dalle frenate dei treni della metropolitana. Energia che contribuisce ad alimentare i treni stessi, ma anche le colonnine di ricarica del parcheggio adiacente e tutti gli altri servizi della stazione.
Lo sviluppo della tecnologia, di sistemi avanzati come l’Internet of Things (IoT) e di strumenti sempre più sofisticati di analisi dei dati e Intelligenza Artificiale saranno fondamentali per trasformare i centri urbani migliorando la qualità dell’aria e, di conseguenza, la vita dei cittadini.
KEY 2025
Alle città del futuro la nuova edizione di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG sulla transizione e l’efficienza energetica di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo, dedicherà una grande attenzione, focalizzandosi su tutto ciò che può contribuire a renderle sempre più smart e sostenibili. L’area tematica Sustainable City, una delle sette tradizionali della manifestazione, si configurerà sempre di più come il luogo ideale dove progettare il futuro dei centri urbani, dal punto di vista della mobilità, della digitalizzazione e della rigenerazione, grazie alla partecipazione di tutti i più importanti player del settore – aziende, Associazioni, multiutilites, Pubblica Amministrazione – che avranno l’opportunità di confrontarsi, scambiando competenze e know-how. Sustainable City metterà in mostra le tecnologie e servizi per l’efficientamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare, soluzioni e prodotti ICT per servizi, edifici, smart grid e mobilità sostenibile, electric e hybrid cars, car e bike sharing, smart parking, trasporto pubblico elettrico, app per il trasporto integrato e comunità energetiche. Senza dimenticare l’innovazione, che deriva dall’applicazione di tecnologie all’avanguardia, come Intelligenza Artificiale, digital twin o realtà aumentata. Il tema dell’illuminazione efficiente e della sua importanza, sia in termini di efficientamento energetico, sia per la sicurezza, il monitoraggio e una corretta manutenzione, tornerà ad essere centrale grazie alla consolidata collaborazione di KEY con un partner di prestigio quale AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione).
Sustainable City sarà posta in continuità con l’area dedicata alla mobilità elettrica, proprio per rimarcare l’importante ruolo che i trasporti possono giocare per rendere le città sempre più green.
Inoltre, presso il Sustainable Building District realizzato in collaborazione con il main partner Green Building Council Italia e inserito all’interno del settore tematico Energy Efficiency, sarà possibile approfondire i temi dell’edilizia sostenibile e dell’economia circolare applicata al settore delle costruzioni, scoprendo anche le nuove tecnologie, sistemi e soluzioni a sostegno di un uso intelligente delle risorse energetiche.
LE NOVITÀ
KEY 2025 tornerà dal 5 al 7 marzo 2025 alla Fiera di Rimini con importanti novità a partire da un layout di manifestazione interamente riprogettato ed esteso su 20 padiglioni per oltre 90.000 mq lordi di superficie espositiva totale, distribuita equamente fra le ali est ed ovest del quartiere fieristico. Per questo, ai consueti ingressi sud ed est, sarà aggiunta l’apertura, per la prima volta, di quello ovest. I sette settori merceologici tradizionali si affiancheranno a spazi speciali dedicati a progetti trasversali, al networking, all’innovazione e alla formazione e a un nuovo focus sull’elettrificazione delle banchine portuali, fondamentale per la decarbonizzazione del settore marittimo e per lo sviluppo dell’eolico off-shore, in particolare delle soluzioni floating.
Per la nuova edizione ci si attende oltre il 20% di brand espositori in più e numerosi top buyer, delegazioni internazionali e operatori qualificati provenienti da tutto il mondo, che nella tre giorni riminese possono trovare, grazie anche al ricco palinsesto eventi definito dal Comitato Tecnico Scientifico, un’occasione unica di informazione, formazione e aggiornamento professionale per riflettere sul contenimento dei costi dell’energia e scoprire le soluzioni e ultime tecnologie disponibili sul mercato per razionalizzare i consumi e ridurre l’impatto energetico e ambientale delle proprie attività.
Fra i tanti temi, di KEY 2025, anche nucleare e Intelligenza Artificiale, mai affrontati nelle precedenti edizioni della manifestazione.
INNOVAZIONE E NUOVE COMPETENZE
A KEY 2025 tornerà l’Innovation District, organizzato da IEG in collaborazione con ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e dedicato alle Start-up e PMI green italiane e internazionali selezionate tramite un’apposita Call. Per il secondo anno, saranno consegnati alle tre Start-up ritenute più meritevoli e ai sette progetti presentanti a KEY dagli espositori in ciascuno dei sette settori merceologici, i Premi Start-Up Innovativa e Innovazione, intitolati alla memoria del past president di IEG, Lorenzo Cagnoni.
Inoltre, KEY 2025 espande i suoi confini, dando vita a Green Jobs & Skill, iniziativa nata per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, con l’obiettivo di contribuire a colmare il gap di competenze green.