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CAP il primo cantiere green

12 settembre 2019
Iniziati i lavori per la nuova rete fognaria a emissioni zero, grazie all’impiego di materiale ecocompatibile, di veicoli a basso impatto ambientale e alla piantumazione di alberi ad alto assorbimento di anidride carbonica
Sono iniziati il 2 luglio e proseguiranno fino alla fine di ottobre a Magnago i lavori per il primo cantiere sostenibile di Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, affidati all’azienda SIA srl, all’interno dell’accordo quadro 2018/2021. Si tratta di un progetto da oltre 200 mila euro per la posa di circa 250 metri di nuove tubazioni.
“Resilienza, è questa la parola giusta per comprendere il nostro approccio verso il territorio di Magnago e di tutti i comuni della Città metropolitana, commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. L’abbiamo messo nero su bianco nel nostro primo piano di sostenibilità che guarda al 2033 e che mira a fare dell’economia circolare il nostro modello di riferimento per minimizzare l’impatto ambientale e lo spreco di una risorsa essenziale come l’acqua, creando valore dalle materie di scarto”.
La realizzazione della nuova rete fognaria riguardano una porzione di territorio a oggi non servita dalla pubblica fognatura. La scelta di Gruppo CAP e di SIA srl è quella puntare sulla sostenibilità: il cantiere, per un costo previsto di 222.560€, prevede infatti una serie di accorgimenti, modalità di lavoro e impiego di materiali che consentano la riduzione delle emissioni e il totale rispetto del territorio, anche in chiave di economia circolare. Il Piano di Sostenibilità di Gruppo CAP, presentato il mese scorso, illustra infatti come le stime relative alla crescita della popolazione mondiale (9,8 miliardi entro il 2050) pubblicate dalle Nazioni Unite, insieme alla rapida crescita economica dei Paesi in via di sviluppo, produrrà come conseguenza un aumento della domanda di risorse naturali. Il National Footprint Accounts ha stimato che nel 2018 l’Earth Overshoot Day, cioè il giorno in cui la terra è andata in debito di risorse naturali, sia stata superata il primo di agosto. Continuando con i trend attuali, entro il 2050 l’umanità consumerà ogni anno il doppio delle risorse che il Pianeta è in grado di produrre. La strategia per invertire queste tendenze è l’economia circolare, che prevede di utilizzare i prodotti di oggi come risorse per domani, riducendo al massimo i rifiuti e gli impatti sull’ambiente. In questa logica si inserisce la strategia di Gruppo CAP, pre¬sentata nel Piano di Sostenibilità come impegno a “chiudere il cerchio”, per recuperare la maggior quantità possibile di materia ed energia, con l’obiettivo di lungo periodo di ridurre del 40% le tonnellate di CO2 equivalente, corrispondenti all’impatto delle attività aziendali. Il cantiere di Magnago è un passo concreto in questa direzione, grazie a soluzioni tecniche che coniugano le migliori tecnologie disponibili sul mercato con l’obiettivo della sostenibilità ambientale.