Presentati i risultati del progetto Life + Veneto Adapt finanziato dalla Commissione Europea. Dalla ricerca Iuav le linee guida per i Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (Paesc) del Veneto.
Con l’incontro “Cambiamenti climatici e città: ricerca e
sperimentazione” si conclude, dopo tre anni e mezzo, Life + Veneto Adapt, il
più rilevante progetto di sviluppo della pianificazione, dell’adattamento e
della mitigazione del cambiamento climatico nella Regione Veneto, che ha
coinvolto enti locali (Venezia Città Metropolitana, Padova, Vicenza, Treviso e
l’Unione dei Comuni del Brenta) come banco di prova e di sperimentazione, sotto
la guida dei ricercatori dell’Università Iuav di Venezia. Luca Mercalli,
climatologo e direttore scientifico della Società Meteorologica Italiana, ha
introdotto la conferenza assieme a Francesco Musco, Direttore della Ricerca
Iuav, illustrando lo stato della conoscenza scientifica dei cambiamenti globali
del clima e prospettando le possibili soluzioni di adattamento per le città.
“Il progetto – commenta Francesco Musco – pone le basi per un vero e proprio
piano di adattamento del Veneto, sia in termini di conoscenze funzionali a una
pianificazione urbanistica in grado di calmierare gli impatti climatici, sia in
termini di strumenti metodologici replicabili in diversi contesti urbani. Il
nostro lavoro come ricercatori è quello di offrire scenari di riferimento,
quadri metodologici e di intervento utili a chi amministra le città e riuscire
a dare risposte agli impatti locali del cambiamento climatico”.
Life + Veneto
Adapt ha portato alla stesura o al completamento di diversi Piani d’Azione per
l’Energia Sostenibile e per il Clima (Paesc) in tutta la Regione, tra cui
quelli dei Comuni di Padova, Treviso e Vicenza, oltre allo sviluppo di una
metodologia scientifica, pensata per guidare qualsiasi Comune della Regione a
sviluppare i propri strumenti di adattamento, a partire da quadri conoscitivi
avanzati e secondo un percorso chiaro e replicabile. “Il Planning Climate
Change Lab dell’Università Iuav – commentano Mattia Bertin e Vittore Negretto,
ricercatori Iuav – ha supportato i Comuni partner con lezioni, modelli,
strumenti sviluppati ad hoc e consulenza individuale e di gruppo. Al termine
del progetto è stato proprio questo team a scrivere la guida che farà da
supporto ai Paesc veneti, riportando in essa tecniche, dati e consigli utili a
sviluppare questo fondamentale strumento per il futuro delle città europee”.
“L’Università Iuav di Venezia è in grado di offrire ampie competenze di ricerca
e sperimentazione per rispondere alle sfide della vita nelle città nei prossimi
decenni, sia nell’ambito della ricerca europea, sia nell’ambito della terza
missione universitaria, accompagnando enti e istituzioni territoriali al
miglioramento di piani e strumenti per la resilienza”, conclude Musco.