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Brescia adotta il sistema Qcumber per la Governance 4.0

20 giugno 2017
Sarà Brescia la prima Provincia ad adottare un sistema di social engagement consentendo ai suoi oltre 200 Comuni di introdurre nuovi modelli territoriali di E-Governance 4.0. Obiettivo: supportare lo sviluppo sostenibile, puntando sulle nuove tecnologie.
Sarà la Provincia di Brescia ad adottare per prima in Italia la piattaforma di social engagement QCumber per la sostenibilità del territorio, facendo leva sulla tecnologia Cloud e IoT di Microsoft. La Provincia di Brescia ha già sperimentato a partire dal 2015 alcuni tool della piattaforma nell’ambito della partecipazione al progetto di E-Governance su scala territoriale che ha visto coinvolte anche Regione Lombardiae altri 13 Comuni lombardi (DGR n. 3462/15).  
Da oggi la piattaforma QCumber verrà adottata come vero e proprio strumento di social engagemental servizio degli oltre 200 Comuni bresciani. A fare questo annuncio è il Presidente dell’Unione Province Lombarde, nonché Presidente della Provincia di Brescia,Pier Luigi Mottinelli: 
“La Provincia di Brescia, che ha sostenuto un primo gruppo di 13 Comuni nella sperimentazione di un tavolo interistituzionale per il monitoraggio e la sostenibilità ambientale, intende ora rafforzare il proprio ruolo di promotore dell’innovazione, attraverso l’adozione della piattaforma QCumber Smart City all’interno dei servizi ai Comuni offerti tramite il proprio CIT, che vede l’adesione già oggi di oltre 200 enti locali nella provincia di Brescia. La Provincia intende promuovere i servizi smart in tema ambientale in maniera sinergica e coerente con altre progettualità in progress, quali le infrastrutture digitali IoT e la piattaforma di Big Data, ma soprattutto intende proporre dei nuovi modelli territoriali di governance dell’innovazione che sostengano la crescita sostenibile e la competitività delle nostre comunità locali ove risiede gran parte delle nostre famiglie e del nostro sistema produttivo.” 
Si compie così un ulteriore passo avanti nel processo di affermazione della startup QCumber,supportato da IAIA- la principale istituzione internazionale di impatto ambientale a cui partecipano 128 nazioni, tra cui l’Italia, che ha già portato all’impiego della piattaforma in progetti specifici (POC)in diverse regioni italiane,oltre che presso ARPA Umbria, nei Comuni dell’Isola Bergamasca, nellaCittà di Foggia, Glasgow e dall’IDAD (Instituto do Ambiente e Desenvolvimento - Istituto per l’ambiente e lo sviluppo - Campus Universitário de Santiago, Aveiro) in Portogallo. 

 LA PIATTAFORMA QCUMBER: IOT4SUSTAINABILITY 
QCumberprevede un sistema di gestione della sostenibilità organizzato su tre livelli: 
1. Una piattaforma tecnologica contenente un Tool Kit di strumenti di supporto alle decisioni selezionati da IAIA; 
2. Una piattaforma multi-stakeholder con a bordo istituzioni, cittadini e imprese; 
3. Un ecosistema di partner che fornisce soluzioni in grado di migliorare le performance di sostenibilità delle comunità locali. Il sistema acquisisce dati dal web, dai Database della PA, li analizza impiegando algoritmi che calcolano il livello di sostenibilità delle soluzioni proposte, attraverso modelli adottati da istituzioni internazionali sull’impatto e rischio ambientale come l’EPA, IAIA, OMS, ONU.La piattaforma, il cui hosting è già su Microsoft Azure, ha ottenuto il supporto di Microsoft e di importanti Partner internazionali per la diffusione su scala globale del progetto che intende dotare città, imprese e cittadini di strumenti di misurazione, di comunicazione e di indirizzo verso prodotti, servizi, comportamenti ad alta sostenibilità, superando il problema crescente del green washing.

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