Realizzare materiali innovativi per batterie litio-ione ad alta energia, più sicure, resistenti all’invecchiamento e a basso impatto ambientale, da utilizzare per la mobilità elettrica. È l’obiettivo di MARS-EV, progetto europeo che coinvolge, oltre l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), quindici fra università, centri di ricerca e imprese di cinque paesi, fra cui istituzioni di alto profilo quali Politecnico di Torino, Fraunhofer ISE e KIT-HIU (Germania), Imperial College (Regno Unito), Tel Aviv University (Israele) e il coordinatore IK4-CIDETEC (Spagna).
Fra le novità presentate, i materiali per realizzare componenti per batterie litio-ione ad elevataenergia, più sicuri e a maggiore durata in termini di cicli di carica e scarica, con l’obiettivo di arrivare ad un prototipo di cella di scala pre-industriale più sostenibile e riproducibile in diverse dimensioni. È stato inoltre messo a punto uno specifico modello matematico per tenere conto dell’invecchiamento dei componenti e delle esigenze in grado di assicurare il recupero ottimale dei materiali di scarto dalle celle a fine vita. Nello specifico, il progetto punta alla realizzazione di sistemi di accumulo elettrochimico litio-ione per la mobilità elettrica con prestazioni molto superiori, fino a 250 Wh kg-1 di energia accumulata rispetto agli attuali 150 Wh kg-1. Il progetto, che ha un costo totale di 9 milioni di euro, è stato avviato nell’ottobre 2013 e si concluderà nel settembre di quest’anno. Nell’occasione sono stati illustrate le strategie e le attività di ricerca sull’accumulo elettrico quale elemento centrale per la penetrazione del fotovoltaico e delle altre FER nel sistema delle reti energetiche. In particolare, l’Agenzia svilupperà una nuova linea di attività su simulatori e dimostratori di reti e microreti provviste di sistemi di accumulo integrati con sistemi generativi e cogenerativi. Verranno inoltre sviluppate tecnologie per l’accumulo elettrochimico per applicazioni sia fisse che mobili che riguardano accumulatori litio-zolfo, batterie litio-ione (riduzione dei costi di produzione), sistemi ibridi batteria-supercondensatore per dispositivi di ricarica rapida di veicoli elettrici adibiti al trasporto urbano, inclusa la valutazione dell’invecchiamento e della sicurezza.