HOME   ▸   NEWS   ▸  

Auto Elettrica il mezzo di trasporto del futuro

30 agosto 2019
L’Osservatorio Auto Findomestic, condotto in 16 Paesi, fotografa punti di forza e di debolezza delle auto elettriche e rileva che l’inversione di tendenza potrebbe esserci nei prossimi 5 anni: in Italia quasi 6 intervistati su 10 dichiarano, infatti, di essere intenzionati all’acquisto di un’auto ibrida elettrica e più di 4 su 10 all’acquisto di una elettrica al 100%.
I “must” dell’e-car: guida fuida, accelerazione e silenziosità
L’analisi di Findomestic si concentra sui punti di forza e di debolezza dei veicoli elettrici. L’86% degli intervistati (l’83% in Italia) afferma di apprezzare la fluidità della guida grazie anche all’accelerazione bruciante e all’assoluta silenziosità di marcia. Caratteristica, quest’ultima, che ha convinto la UE a rendere obbligatoria la presenza sui veicoli elettrici di un dispositivo sonoro Avas (Audible Vehicle Alert System) che avvisa i pedoni del passaggio dell’auto. Gli automobilisti sono allettati anche dai ridotti costi di utilizzo e di manutenzione. Curioso notare come i norvegesi, molto più avanti nella sperimentazione di modelli di auto elettriche, siano i più scettici (solo il 56% ritiene che la manutenzione di un’auto elettrica sia più economica rispetto alla media mondiale del 68%) su questo aspetto.

L’auto elettrica può anche “inquinare”

Il carattere ecologico delle auto elettriche costituisce un importante valore aggiunto per l’89% dei possessori di auto (il 93% in Italia), convinti che l’utilizzo delle e-car potrà ridurre in maniera significativa l’inquinamento. E tuttavia l’auto elettrica paradossalmente può anche aumentare le emissioni di Co2. Un automobilista su tre è attento a come viene prodotta l’elettricità che alimenta le automobili e a come vengono smaltite le batterie. Se da un lato le auto elettriche francesi e norvegesi riducono notevolmente le emissioni di gas serra, dall’altra quelle degli Stati Uniti e, in misura maggiore, della Cina risultano più inquinanti delle auto equivalenti a motore termico.

Autonomia e colonnine i talloni di achille

Uno dei talloni d’Achille è senza dubbio l’autonomia: il 54% (46% in Italia) del campione, acquisterebbe un’auto elettrica solo se l’autonomia superasse i 300 km, problema particolarmente sentito in Spagna (71%), Germania (67%) e Francia (62%). Vera nota dolente della mobilità elettrica è la disponibilità delle colonnine di ricarica rapida la cui implementazione lungo la rete stradale e autostradale rassicurerebbe i due terzi degli automobilisti di tutto il mondo (71% in Italia) che reputano le attuali infrastrutture ampiamente insufficienti.