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ANIE RINNOVABILI, Osservatorio 1° trimestre 2023

4 luglio 2023
Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna, nei primi tre mesi del 2023 si registra un totale cumulato di 980 MW di nuova potenza installata (+116% rispetto allo stesso periodo del 2022), così suddiviso: 882 MW per fotovoltaico (+104%), 94 MW per eolico (+761%) e 5 MW per idroelettrico (-53%).
ANALISI CONGIUNTURALE
Dal confronto del 1° trimestre del 2023 (Q1 2023) con il 4° trimestre del 2022 (Q4 2022) emerge che il fotovoltaico nel Q1 2023 ha conseguito un incremento del +35% rispetto al Q4 2022, l’eolico un incremento del +8%, mentre l’idroelettrico un decremento del -77%. Complessivamente nel Q1 2023 le FER raggiungono un risultato positivo del +29%.
Inoltre, analizzando la produzione FER nel Q1 2023 si sottolinea che, a causa della siccità che continua a colpire il nostro Paese con conseguente calo della produzione di energia idroelettrica, il fabbisogno elettrico nazionale dato da FER rappresenta solamente il 30% del totale (fonte: Terna), in linea con il valore del 30% registrato nel primo trimestre del 2022.
 
ANALISI DI MERCATO
La corsa all’ultimazione dei lavori, pena l’impossibilità di accesso al superbonus, ha impresso un’accelerazione nel segmento del fotovoltaico residenziale, che si potrebbe dimensionare nei prossimi mesi in ragione della proroga al 30 settembre 2023 sul fine lavori delle abitazioni unifamiliari ed indipendenti sancito dal DL 11/2023. È difficile stimare l’impatto del blocco della cessione del credito previsto dal DL 11/2023 sulle nuove iniziative, che sicuramente sarà negativo non solo per il superbonus ma anche per la detrazione al 50%. Le aspettative sono quindi al ribasso. Il DM Comunità Energetiche potrebbe fungere da contrappeso e riequilibrare le sorti del segmento residenziale, ma tarda ad entrare in vigore, bloccando tutte le nuove installazioni. Iniziare i lavori di cantiere significherebbe pregiudicare l’accesso ai meccanismi di incentivazione e ciò non aiuta ad alimentare il mercato. Le attese sul segmento commerciale ed industriale (dai 20 ai 1.000 kW) erano superiori rispetto ai circa 80 MW realizzati alla luce dell’incremento dei prezzi dell’energia elettrica. Negli ultimi mesi quest’ultimi trainati dalla discesa dei prezzi del gas si sono ridimensionati: il PUN è passato dai circa 245 €/MWh dell’ultimo trimestre del 2022 ai 174 €/MWh di gennaio per arrivare ai 105 €/MWh di giugno.

OSSERVATORIO NORMATIVO
Dall’Osservatorio Normativo di ANIE Rinnovabili, che monitora i più importanti provvedimenti attuativi dei decreti legislativi di recepimento delle direttive europee sulle fonti rinnovabili (Dlgs 199/2021) e sul mercato elettrico (Dlgs 210/2021), su 39 provvedimenti attuativi solo 15 sono stati finalizzati. Molti provvedimenti dei restanti 25 hanno già accumulato un ritardo notevole.