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A Venezia le 30 migliori startup da tutto il mondo per un futuro sostenibile

24 novembre 2023
Tra le 6.746 idee candidate a fare di "Venezia la più antica città del futuro" ®, le 34 semifinaliste saranno in Italia. Carlo Bagnoli, direttore scientifico di VeniSIA: «Venezia diventa il polo attrattivo italiano per le startup nazionali e internazionali sul tema della sostenibilità, facendo leva sulla città come piattaforma per risolvere i problemi posti dal Climate Change»
Dalle pale in legno per turbine eoliche, 100% biodegradabili, al calcestruzzo che trattiene la Co2 presente nell’aria. Dai software con apprendimento automatico che prevengono ingorghi di traffico e incidenti stradali agli imballaggi industriali solubili e compostabili. Sono alcune delle soluzioni proposte dalle 34 startup italiane e internazionali selezionate per il terzo programma di Co-Innovation lanciato da VeniSIA - Venice Sustainability Innovation Accelerator, l’ecosistema di innovazione sostenibile di Università Ca’ Foscari Venezia. Le startup, valutate su 6.746 candidature, provengono da 12 paesi: Stati Uniti, Singapore, Israele, Regno Unito, Italia, Spagna, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Finlandia, Svezia.
 
Le startup selezionate prenderanno parte all’edizione 2023 del Programma di Co-Innovation su Cambiamento Climatico ed Economia Circolare. Le startup verranno chiamate a rispondere alle sfide di sostenibilità individuate da VeniSIA con le grandi aziende con cui collabora: Eni, attraverso Joule la sua scuola per l’impresa, Enel, Cisco, Mundys, Snam, Siemens, Aquafil e OVS, insieme a De’ Longhi Group come partner tecnico. Le startup si sono presentate alle aziende partner nel corso dell’evento Innovation Camp che si è tenuto il 14 e 15 novembre al Campus Economico San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
 
«Dopo le quasi 4mila candidature raccolte nel 2022 si conferma anche quest’anno il successo di un progetto capace di attrarre un numero sempre più alto di startup da tutto il mondo» commenta il professor Carlo Bagnoli, direttore scientifico di VeniSIA. «Le idee e le soluzioni proposte sono di alto livello tecnologico e capaci, grazie al coinvolgimento delle imprese partner, di sviluppare tutto il loro potenziale di mercato. Venezia diventa il polo attrattivo italiano per le startup nazionali e internazionali sul tema della sostenibilità, facendo leva sulla città come piattaforma per risolvere i problemi posti dal Climate Change».