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A Shanghai leggi più severe per lo smaltimento rifiuti

5 luglio 2019
Shanghai, una delle città più popolate e più inquinate del mondo, da lunedì ha adottato un nuovo sistema per la raccolta della spazzatura differenziata. La volontà politica di impartire un cambio di rotta è forte, le autorità solo nel primo giorno hanno fatto più di 600 multe ai trasgressori. Per le persone le multe possono arrivare fino a 200 yuan (29 dollari USA), mentre per imprese e istituzioni possono arrivare fino a 50.000 yuan.
Il rigido controllo della polizia è stato affiancato da quella di 20 supervisori sociali, nominati dal governo locale, il cui compito è quello di vigilare attraverso controlli casuali. Inoltre sono stati sollecitati anche i comuni cittadini a contribuire a far rispettare il nuovo sistema. Loro possono segnalare ogni violazione tramite numeri verdi e le piattaforme online più diffuse, come per esempio WeChat.
Sono stati 24 milioni i residenti che hanno dovuto affrontare un brusco cambiamento delle proprie abitudini. Non sono mancate alcune resistenze e un sentimento di scetticismo. La spazzatura deve essere suddivisa in quattro contenitori separati: rifiuti secchi, rifiuti umidi, rifiuti riciclabili e rifiuti pericolosi. Ognuno dei quali ha un colore specifico. Anche i camion degli operatori ecologici rispettano gli stessi colori, per trasmettere nella popolazione il segnale che il meccanismo funziona. Per ogni 300-500 famiglie esiste un sito designato per lo smaltimento con strette fasce orarie di apertura.
Shangai ha intrapreso così un lungo percorso verso una svolta green e un economia circolare.